FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] ottenere la protezione del potente cardinale diPisa. La dedica al Castiglione è da datare a dopo la morte di A. Adimari (17 sett. che chiese al papa il pallio per Antonino, appena eletto vescovodi Firenze.
Quando la Curia ritornò a Roma, nel 1443, ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] : il fratello Antonio Correr, vescovodi Bologna, il D., Gabriele Condulmer, vescovodi Siena, il domenicano Giovanni Dominici Chiesa.
Nello stesso tempo si stava concludendo, a Pisa, il concilio convocato dai cardinali dissidenti dopo il fallimento ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] , pp. 101 ss.; N. Zucchelli, Appunti e documenti per la storia del seminario arcivescovile diPisa, Pisa 1906, pp. 34 ss.; Id., Cronotassi dei vescovi e arcivescovi diPisa, Pisa 1907, pp. 224 ss.; E. Viviani della Robbia, B. Tanucci ed il suo più ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] vescovodi Belcastro (le fonti parlano del vescovodi Ginecopoli; alcuni studiosi hanno riferito il presule alla diocesi di p. 555; G. B. Di Croralanza, Diz. storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili ìtaliane, III, Pisa 1890, p. 44; P. ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria diPisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] della cassa dei panni, credenziale dei cantari e messo della Segrezia. Nel medesimo periodo, il G. divenne segretario di B. Sebastiano, vescovodi Patti, che risiedeva a Palermo. Non si sa invece quando sia stato nominato maestro notaro della Corte ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] Passionei lo informa di trovarsi a Pisa. Sempre al seguito della corte, da Pisa si trasferì a vescovodi Pesaro nel novembre 1641, riservandosi una pensione di 600 scudi sul vescovatodi Cagli. Sempre coltivando uno stretto rapporto con la famiglia di ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] toscano tra riformismo e rivoluzione, Roma 1977, ad Indicem; Lettere divescovi e cardinali a Scipione de' Ricci (1780-1793), a cura di C. Lamioni, Pistoia 1988, passim; San Miniato e la sua diocesi, a cura di V. Simoncini, Pisa 1989, pp. 104 s. ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovodi Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] se F. fu il primo o il secondo vescovodi Lucca di questo nome, poiché il vescovo Felice, che è ricordato tra i partecipanti ad Ordo episcoporum del codice 124 della Bibl. capitolare di Lucca, Pisa 1970;F. Schneider, L'ordinamento pubblico nella ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] essersi addottorato in utroque iure presso il università diPisa, iniziò dai primi gradini il cursus nella Curia fu costretto ad una visita pastorale nella diocesi di Sion, nel Vallese, essendo il vescovo locale sospeso dal maggio del 1674 per motivi ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] vescovo, concludeva un accordo fra quel Comune e Spalato. La disposizione mediatrice del B. sembra aver avuto modo di Violante, Motivi e caratteri della Cronaca di Salimbene, in Annali della Scuola Norm. Sup. diPisa, XXII [1953], p. 114); ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...