CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] nella carica di rettore del Contado Venassino da Jean de Tulles, vescovodi Orange. Durante de Carpentras, Avignon 1886, pp. 250-257; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890, pp. 37 s. (con varie lettere in app., fra cui alcune ...
Leggi Tutto
PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] Lucca, IV, 1, Lucca 1818, Dissertazione V, 28, pp. 346-386; L. Bertini, Peredeo vescovodi Lucca, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, Pisa 1972, 1, pp. 21-45; J. Jarnut, Prosopographische und sozialgeschichtliche Studien zum Langobarden-reich in ...
Leggi Tutto
ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] dal Collegio dei teologi, fu promossa ed inoltrata dal vescovodi Padova, il cardinal Gregorio Barbarigo, nel 1693. Dopo la memoria delle visioni della E. che fra' Bartolomeo da Pisa attesta di aver veduto quand'era a Padova, non sono pervenuti sino ...
Leggi Tutto
LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] 1589 il L. accompagnò a Roma il vescovodi Brescia e nunzio a Parigi, Giovanni Francesco di Malta, XVIII (1940), pp. 80-85; Id., L'opera di riforma cattolica del nobile A. L. di Brescia, in Id., Momenti della rinascita e della riforma cattolica, Pisa ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] . risulta presente ad Imola. Il 22 dic. 1395 Bonifacio IX lo elesse vescovodi Todi, ma solo nel 1398 il C. prese possesso della sua sede, obbedienza da parte dei Fiorentini e del concilio diPisa, avrebbe alluso ad una proposta che Benedetto XIII ...
Leggi Tutto
DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] Lucca 1829, pp. 171, 197; G. Volpini, Storia del monastero e del paese di Abbadia San Salvatore, s.l. 1966, p. 162; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi diPisa, Pisa 1907, pp. 132-135; C. Eubel, Hierarchia catholica... ab anno 1198, I ...
Leggi Tutto
MARCOLINO da Forlì
*
Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] dal forlivese Nicolò "de Astis", vescovodi Recanati (conservato nella Pinacoteca comunale di Forlì).
Il 9 maggio 1750 papa e particolarismi nell'Europa del tardo Medioevo, a cura di S. Gensini, Pisa 1998, pp. 263-286; Bibliotheca sanctorum, I, ...
Leggi Tutto
GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] convento bolognese, partecipò insieme con altri confratelli al concilio diPisa (25 marzo - 7 ag. 1409).
Negli anni , II, p. 13). Poco meno di tre anni dopo, l'8 giugno 1429, Martino V nominò il G. vescovodi Nocera dei Pagani, diocesi che resse per ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] lo Studio fiorentino, alla presenza del vescovodi Firenze Pietro Corsini e di sei maestri in teologia, i francescani Cavalca, Giordano da Pisa e lo stesso Passavanti.
Il primo testo, traduzione in fiorentino di un'omelia pseudorigeniana dedicata ...
Leggi Tutto
ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] altro lo nominava, nel 1143, delegato della Sede apostolica per dirimere una lite tra l'arcivescovo diPisa e il vescovodi Lucca.
Nel 1144 A. ottenne dall'arcivescovo Didaco di Compostela, attraverso i buoni uffici del canonico Ranieri, già chierico ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...