GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] per una cifra di poco superiore agli 8000 scudi con Giovan Girolamo Rossi, vescovodi Pavia e governatore di Roma.
Anche i G. Sergiusti, Sommario de' successi della città di Lucca, a cura di R. Ambrosini - A. Belegni, Pisa 1997, pp. 136, 141, 143; C. ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] , a Livorno regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo diPisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo di essere stato colpito per "la stretta amicizia col vescovodi Pistoia" e per "aver parte negli Annali ecclesiastici, nella Storia di ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] effettivamente l'ufficio. Come risulta dalla lettera che il canonico Piero Vaglienti gli scrisse da Pisa a proposito di certi pagamenti di decime del vescovodi Lucca, il 24 febbr. 1557 il G. doveva ricoprire un incarico nell'ambito delle "decime ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] della bolla Cum occasione, il B.ottenne come premio il vescovatodi Boiano e fu consacrato a Roma il 7 sett. 1653 bibliografiche degli scrittori napoletani fioriti nel sec. XVII, II, Milano-Napoli-Pisa 1877, p. 48; T. Lopez Bardón, Monastici R. P ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] di diritto canonico - nell'Università di Macerata, dove venne, quindi, chiamato come straordinario.
Dopo un anno trascorso nell'Università diPisa cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] dovuto servire per l'edizione di una copia di M. Corsi, che era stato abate di S. Michele in Borgo e, dal 1662, vescovodi San Miniato; la copia manoscritta del Corsi si conserva oggi nel ms. 54 della Bibl. Univ. diPisa, alle pp. 132-133v. Dopo ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] per sei anni.
In veste di provinciale partecipò al concilio diPisa, dove si trattenne per tre mesi vescovodi Civita Castellana nel 1432 -, sappiamo con certezza che egli morì all'inizio di ottobre 1437 a Bologna nel convento di S. Francesco. L'8 di ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] verso l’Irlanda (Iohannes prior Hagulstandensis, Historia, p. 326). Una volta giunto sull’isola, Giovanni insieme al cistercense vescovodi Lismore, nonché legato per l’Irlanda, Giolla Crist o Conairce, si fermò una settimana ad Armagh con quello che ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] e attenuato in alcune espressioni, nonché le Istruzioni del vescovodi Soissons F. de Fitz-James, opera dei ricordato ottenere il suo appoggio alla nomina di professore di Sacra Scrittura nell'università diPisa, alla quale era stato indirizzato ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] diPisa del 1409, aderendo all'obbedienza dell'antipapa Alessandro V ed operando in Francia ed in Provenza accanto a Pietro di Thury, cardinale prete del titolo di il rappresentante di Eugenio IV, il cardinale Giuliano Cesarini, vescovodi Sabina, ad ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...