DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] spirituale Il Creofilo.
Il Summario, finito di scrivere a Pisa il 16 febbr. 1558 (s-f. 1557), fu composto per desiderio di Cosimo I de' Medici, al quale è dedicato, che voleva facilitare il vescovodi Pavia, Giovanni Girolamo de' Rossi, nella ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Pisa nel tentativo di porre fine allo scisma; una delle prime delibere di questo consesso fu quella di deporre entrambi i papi e di titolo divescovodi Tuscolo.
Un prestito contratto dagli eredi nei confronti di Guarnerio d’Artegna consente di ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] vescovo Guglielmo d'Otranto portò in Italia una copia di questa versione della Liturgia di Signora del Grande Palazzo. Lettura di un passo di Leone Tusco sulle cattive usanze dei Greci, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s. 4, III ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Tournely che l'avevano attribuito senza esitazioni al vescovodi Ippona. Il C. rintraccia, invece, la . Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami nelle Novelle letterarie, in Ann. della Scuola normale superiore diPisa, XXV(1956), pp. 291 n ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] da essere designato da Innocenzo III all'episcopato di Ferrara, dopo la morte di Uguccione da Pisa il 7 giugno 1211. Ma il F. rinunciò del vescovodi Padova e l'intervento di Federico II gli consentirono di lasciare il carcere, ma non di tornare a ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] A questi lo aveva accostato il suo coetaneo Bartolomeo da Pisa nell’opera De conformitate vitae beati Francisci ad vitam nella semi-oscurità di alcuni episcopati tutto sommato marginali. Clemente VI infatti nominò Pietro vescovodi Sant’Angelo dei ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] mentre è incerta la sua partecipazione al concilio diPisa del 1409.
Proprio in seguito alla defezione del 451; M. Sensi, Sinodo diocesana di Nicola di Nardo Ferragatti vescovodi Foligno (1418), in Boll. stor. della città di Foligno, XII (1988), pp. ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] della madre suor F. F. monaca nel monastero di S. Benedetto diPisa, con lettera dedicatoria a F. Marchettì del 1 dell'inquisitore, del vicario dei vescovodi Volterra, dei consultori del S. Offizio, di teologi e di una gran folla, furono letti il ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] XII anche dopo il concilio diPisa (il 26 giugno 1409 era stato eletto papa Pietro di Candia, Alessandro V), nel settembre vescovo Lotto fu trasferito alla diocesi di Spoleto, il D. pretese l'annessione promessa nel 1424, ma il nuovo vescovodi ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] rilievo, anche se ricevette, intorno al 1568, il titolo divescovo in partibus di Cesarea. Nello stesso anno, il cardinale Giovanni Ricci, arcivescovo diPisa e conterraneo del L., decise di utilizzarlo come vicario per la sua diocesi.
I problemi ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...