GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] 1619 riuscì a ottenere da Paolo V il vescovatodi Anglona-Tursi nel Regno di Napoli, le cui entrate ammontavano a 6000 ducati 'arcivescovo diPisa Giuliano de' Medici, su quello di Firenze Alessandro Marzi de' Medici, nonché su quello di Siena Ansaldo ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] che opponeva l'abate del monastero camaldolese di San Sepolcro al vescovodi Città di Castello per la giurisdizione sul monastero sua un aiuto militare. Infine nell'agosto anche il signore diPisa, Giovanni d'Agnello, fu convinto da B. e da Marco ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] ad amministrare in nome di questi il vescovatodi Saintes. Nel redigere la lettera di accompagnamento e di presentazione al Maffei, il intraprese una serie di colloqui per offrire come sede del concilio gallicano la città diPisa, da poco ricondotta ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovodi Mantova. Intorno al 1211 riguardo al territorio pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968, pp. 67-78; Federico da Mantova, Leggenda del beato ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] il 26 ag. 1252, insieme con Pietro di Collemezzo, cardinale vescovodi Albano, legato in Toscana, con la missione di concludere la pace tra la guelfa Firenze e i ghibellini di Siena Pistoia e Pisa. La legazione ottenne almeno un successo parziale ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] del corpo e della sua traslazione. Ma di quest'opera non rimane che questa notizia.
Dopo il concilio diPisa e le elezioni di Alessandro V e di Giovanni XXIII, il vescovodi Iesi restò fedele al papa romano, di cui erano ferventi fautori i Malatesta ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , il 25 marzo 1638 nella collegiata di Masserano e, in occasione della scomparsa del vescovodi Saluzzo Giovenale Ancina, nel duomo di Saluzzo il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I e reggente (prima ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di consacrò il nuovo nunzio vescovodi Tebe nella chiesa di S. Giovanni dei ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] Battista Castelli, vescovodi Rimini. Nel periodo immediatamente successivo il G. collaborò con il S. Uffizio nell'ampia inchiesta da questo promossa in seguito alle delazioni rilasciate presso l'inquisitore diPisa dal mercante lucchese Lorenzo ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] 1872 (12 filze); Ibid., Episcopate toscano, Proteste al re, 1863 (promosse dal C.); Ibid., Lettere divescovi e cardinali dall'a. 1855 all'a. 1865; Pisa, Arch. cap. della dioc. diPisa, C. 26: Lettere autogr. del card. C. al can. Del Pino; C. 38: O ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...