PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e matematica nel convento di Padova (dove ebbe per maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea La Curia resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovodi Asti.
Giunto in città convocò il sinodo il 30 agosto ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] in teologia morale; nello Studio diPisa, invece, frequentò per cinque anni i corsi di diritto civile e canonico, laureandosi B.); L. G. Cerracchini, Cronologia sacra de' vescovi e arcivescovi di Firenze, Firenze 1716; Id., Fasti teologali ovvero ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] diPisa dell'Ordine dei Cavalieri di Malta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente entrare nel merito dei contrasti tra Roma e il vescovodi Pistoia, non cessò di ricordare a questo la virtù della prudenza: i suoi ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] morto, invece, verso il 1340.
Nel Liber conformitatum Bartolomeo da Pisa afferma che G. fu sepolto con fra Donato da Ferrara fama di santità che seguì la morte del vescovodi Tolosa.
G. compone, di norma, tre sermoni per ogni santo. La festività di S ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] stava per essere chiamato alla cattedra di storia ecclesiastica nell'università diPisa, quando, nel 1741, venne 59 si occupò della traduzione e pubblicazione di libri francesi e dell'istruzione pastorale del vescovodi Soissons, F. de Fitz-James, che ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] le armate francesi nel 1512, e da un Giacomo vescovodi Cesena dal 1677, del quale il F. apprezzava e di studi, nel novembre 1727 passò a Pisa (e per un breve periodo a Firenze), dove seguì i corsi di G. Averani, allora professore di istituzioni di ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] di papa Gregorio XII si tratteneva continuamente presso di lui e per qualche tempo visse nel palazzo apostolico. Ma durante il concilio diPisa 21 ott. 1432 nominò Johann Tiergart, vescovodi Curlandia, già procuratore dell'Ordine teutonico, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] della Francia per accompagnare Bernardo de' Medici, vescovodi Forlì, legato alla corte dal 1544 al 1545 diPisa - forse l'ospedale detto "del Grasso" -, in aggiunta alla sua provvisione di segretario, che avrebbe dovuto consentirgli un tenore di ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] avevano già firmato l'editto, tanto che Vigilio fece preparare un atto di scomunica per tutti i firmatari e l'atto di deposizione di Teodoro Askida, vescovodi Cesarea.
Il palazzo di Placidia, residenza del pontefice, non fu più sicuro né per lui né ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] Faugières e con il cardinale vescovodi Porto, Niccolò da Prato, doveva andare incontro a Enrico VII di Lussemburgo, che aveva appena a resistergli, Enrico VII si imbarcò a Genova alla volta diPisa nel marzo 1312. Giunto a Roma nel maggio, trovò una ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...