CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] quelle del C.: il vescovodi Cava Giovanni Tommaso Sanfelice, il futuro vescovodi Bergamo Vittore Soranzo, il mesi a Firenze. è probabilmente di questo periodo di permanenza a Firenze un incontro che il C. ebbe a Pisa con amici delle sue stesse ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] che si allontanassero dalla corte i riformati (e toccò al vescovodi Valence, Jean de Monluc) e si adottassero misure repressive diretto da A. Prosperi, con la collaborazione di V. Lavenia - J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1213-1215; inoltre M. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Mengoni, G. Pannilini e N. Sciarelli. Pur non avendo mai studiato all'università diPisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare, il 3 nov del concilio parigino del 1811, di cui l'amico A. Dania, vescovodi Albenga, era uno dei segretari. ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] prodighe.
Il 24 luglio 1476 il C. divenne cardinale vescovodi Albano. Egli, insieme ad altri quattro cardinali, aveva seguito annessione a S. Marco dei conventi di S. Domenico di Fiesole e di S. Caterina diPisa. Questa volta però il frate ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] senza riuscire a vincere l'opposizione diPisa.
Nel giro di pochissimi anni Innocenzo III aveva realizzato ampliamenti di un inviato di Filippo di Svevia, il vescovodi Worms Liupoldo, di sottrarre la Marca al potere papale. Negli anni 1206-1208, di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] per predisporre le condizioni di pacificazione tra gli stessi (in Toscana e Liguria [Pisa e Firenze; Pisa e Genova]; in a legato per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente in ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] 213; L. Gatto, Mainardo, vescovodi Silvacandida e abate di Pomposa, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 16 Anselmo da Baggio e la cattedrale di Lucca: contributi e precisazioni, "Annali della Scuola Normale Superiore diPisa", ser. III, 7, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] i suoi ambasciatori al concilio scismatico diPisa convocato dal re francese. Dovette aspettare due mesi prima che l'imperatore lo riconoscesse come nunzio e lo ricevesse. Ma grazie alla mediazione di Matteo Lang vescovodi Gurk e della figlia dell ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] giunti a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovodi ŠGablah e degli inviati del patriarca armeno ("katholicos") E. lasciò un buon ricordo soprattutto nella sua città natale (Pisa) e tra i Cisterciensi. Già i contemporanei lo chiamavano " ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] a vivere sulla laguna "secretissimo... si dicea in caxa dil vescovodi Baffo Pexaro... ma niun lo visitava, studiava et componeva" ( , 437; J. M. Doussinague, Fernando el Catolico y el cisma de Pisa, Madrid 1946, pp. 163, 179., 183, 195, 485; D. Hay ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...