URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all'Università diPisa, dove, come lo zio, si addottorò, il 7 aprile 1588, dopo aver rassegnato l'arcivescovato di Nazaret, il 27 ottobre 1608 fu designato vescovodi Spoleto. La severità con ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] nostram convoca a Roma per il 10 novembre 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei Capitoli, i grandi abati e molti la grande fama che B. aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Roma, da dove raccomandava ad un altro amico, il vescovodi Fano Cosimo Gheri, lo studio del latino come strumento in nome di Paolo IV, nel volume miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università diPisa (1900-1908), Pisa 1909, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] un rilievo sulla tomba di un vescovodi Tarragona, ove due angeli aiutano la salita al cielo di un'a. munita di mitra, dignità terrena che un contesto collettivo, nel Trionfo della morte nel Camposanto diPisa (1330-1340): tutte le a. che escono dai ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] smisurato potere pontificio. In effetti, la supremazia del vescovodi Roma non è un dogma e una condanna formale della Curione e l’Italia. Prima e dopo la fuga, M.A., Università diPisa, Facoltà di Lettere, a.a. 2007-2008, pp. 261-262.
57 Sul ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] con cui si apriva il concilio diPisa, e mentre era a Pisa, come racconta lo stesso Antonio di Pietro dello Schiavo, a Roma il si trovasse in Bologna o entro un raggio di 100 leghe) o, in caso contrario, al vescovodi Bologna; il Comune, al quale M. ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] fine del sec. 6° Gregorio Magno scrive al vescovodi Marsiglia che "quod legentibus scriptura, hoc idiotis praestat di affreschi di S. Piero a Grado (Pisa). Nella Cappella Palatina di Palermo e nel duomo di Monreale le Storie di s. Pietro e di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] dei vescovi statunitensi35. Spesso, però, gli italiani sono affidati a un clero giramondo, incapace di inserirsi stabilmente. Nel 1871, per esempio, ricorre a Propaganda Cosimo Antonio Della Nave, già cappellano della cattedrale diPisa, cacciato ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] lui a Ratisbona, nei primi mesi del 792, Felice, vescovodi Urgel, terra occupata dai Franchi, il quale aveva aderito all inviato da Adriano I a Carlo Magno, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa 1972, pp. 73-9; L. Wallach, The Testimonia ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] del sec. 5°, già attribuito a s. Girolamo, assegna al vescovo il diritto di investitura delle loro mansioni (De septem ecclesiae gradibus; PL, XXX, noto è certamente quello del Camposanto diPisa (iniziato da Giovanni di Simone nel 1278 e completato ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...