DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] , si sa che ai 29 di maggio del 1407 egli fungeva da vicario generale del vescovodi Modena. Stando alle notizie raccolte al concilio diPisa, nel giugno del 1409. A Pisa egli fu presente ed ebbe sicuramente parte nella sentenza di deposizione, della ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] (21ottobre) sia a quella di Clemente III avvenuta a Pisa il 19 dicembre. Nel 1186 aveva fatto una ricerca nei registri di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovodi Piacenza dall'arcivescovo di Ravenna: vi trovò effettivamente ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] , vescovodi San Marco Argentano, il compito di verificare la validità della Decet nos e il potere di confermare di Paola avrebbero dovuto essere assimilati ai seguaci di Pietro Gambacorta da Pisa. Il riconoscimento pontificio giunse con la bolla di ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] all'esistenza di due o tre personaggi omonimi (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Rodi ed Andrea da Pisa). È stato , apprese della morte del fratello Teodoro e della propria nomina a vescovodi Sutri, avvenuta nel concistoro del 28 febbr. 1429 il C. ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] propose l'elevazione al cardinalato del vescovodi Tolosa per la Francia, del vescovodi Liegi per la Spagna e del ; M. Monaco, Il "De officio collectoris in Regno Angliae" di Pietro Griffi da Pisa (1469-1516), Roma 1973, ad indicem; U. Bittins, Das ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo diPisa e suo a Firenze, senza la duplice approvazione dell'inquisitore e del vescovo. Si aprì così un contenzioso destinato a durare per ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] ) che la più antica attestazione di G. in veste divescovo sia del giugno 1134, perché, almeno fino agli studi di Jaffé, questa data, e non (come è corretto) il giugno 1135, era assegnata al concilio diPisa, cui G. indubbiamente partecipò. In ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] 1619 riuscì a ottenere da Paolo V il vescovatodi Anglona-Tursi nel Regno di Napoli, le cui entrate ammontavano a 6000 ducati 'arcivescovo diPisa Giuliano de' Medici, su quello di Firenze Alessandro Marzi de' Medici, nonché su quello di Siena Ansaldo ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] che opponeva l'abate del monastero camaldolese di San Sepolcro al vescovodi Città di Castello per la giurisdizione sul monastero sua un aiuto militare. Infine nell'agosto anche il signore diPisa, Giovanni d'Agnello, fu convinto da B. e da Marco ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] ad amministrare in nome di questi il vescovatodi Saintes. Nel redigere la lettera di accompagnamento e di presentazione al Maffei, il intraprese una serie di colloqui per offrire come sede del concilio gallicano la città diPisa, da poco ricondotta ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...