GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] legato - con Enrico da Pisa, cardinale prete dei Ss. Nereo e Achilleo e col cardinale Odo di S. Nicola in Carcere Tulliano 17 dic. 1176 fu promosso da Alessandro III al rango divescovodi Porto; fu quindi l'unico dei cardinali creati da Adriano IV ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Savonarola), pubblicata dal Pintor. Nel 1479 il C. fu a Pisa, donde scrisse una lettera al Baroni (Pintor, p. 11): Fosforo (Lucio Fazini Mattei vescovodi Segni) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma soggiornava ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] della Chiesa senese Girolamo Piccolomini, vescovodi Pienza e Montalcino, il cardinal di Siena, come si firmava nella abbia retto per un breve periodo anche l’arcivescovado diPisa, come ritengono alcuni imprecisati testimoni (ASSi, Consorteria ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] aedibus Jo Tamini", 1509). Su consiglio di G. Francesco Della Rovere, vescovodi Torino e governatore di Castel Sant'Angelo, il D. intraprese la stesura di un poema sul Trionfo de' Martiri, allo scopo di attirare su di sé l'attenzione del papa.
Dell ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] 594, poi, C. dovette coadiuvare il vescovodi Luni Venanzio, che aveva personalmente richiesto e di Auteri e di Agilulfo), in Rivista di storia del diritto italiano, III (1930), ora anche in C. G. Mor, Scritti di storia giuridica altomedievale, [Pisa ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] 1551 il G. fu provinciale della provincia agostiniana diPisa; nonostante i sospetti del S. Uffizio, dunque, dic. 1559 era a Volterra, da dove inviava le congratulazioni al neoeletto vescovodi Pistoia, G.B. Ricasoli. Il 1° luglio 1560 fu pronunciata ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] vescovodi Castello F. Bembo per appurare la liceità della devozione nei riguardi di Caterina da Siena, egli affermò di aver poco più di a Pisa, da dove il M. fece subito ritorno a Siena.
Rincontratisi di nuovo nel 1377, in occasione del soggiorno di ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] avvenuto all'inizio del sec. 9° grazie all'eremita Pelagio e a Teodomiro vescovodi Iria, i quali, perlustrando un'area detta Campus Stellae, avrebbero rinvenuto il sarcofago di Giacomo. Sopra la tomba del santo il re delle Asturie Alfonso II il ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , Pisa… 1983, Roma 1988, pp. 193 s.; G. Andenna, Grandi patrimoni, funzioni pubbliche e famiglie su di un 323, 326; G. Gandino, Orizzonti politici ed esperienze culturali dei vescovidi Vercelli tra i secoli IX e XI, in Boll. storico-bibliografico ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] radicale programma di riforme ecclesiastiche. Uno dei più decisi oppositori alla sua realizzazione era il vescovodi San Donnino Tra il 6 e il 7 maggio fu fatto accompagnare al confine con Pisa; da lì passò a Livorno, ma l'8 giugno, con un ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...