ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] affidò all'E. il 13 ottobre anche l'amministrazione del vescovatodi Ferrara e quella del monastero di S. Vittore a Chiusi nella diocesi di Camerino.
Nel frattempo la guerra tra Pisa e Firenze aveva portato a un deterioramento dei rapporti tra ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] incaricata dell'esame della procedura contro i quattro vescovidi Francia che avevano rifiutato il formulario papale contro oltre frontiera. Il pericolo di un intervento armato era tale che il pontefice dovette cedere. A Pisa il 12 febbr. 1664 fu ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e matematica nel convento di Padova (dove ebbe per maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea La Curia resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovodi Asti.
Giunto in città convocò il sinodo il 30 agosto ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] in teologia morale; nello Studio diPisa, invece, frequentò per cinque anni i corsi di diritto civile e canonico, laureandosi B.); L. G. Cerracchini, Cronologia sacra de' vescovi e arcivescovi di Firenze, Firenze 1716; Id., Fasti teologali ovvero ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] lungo riluttante, circa l'opportunità di costringere frate Elia alle dimissioni.L'elezione di Alberto da Pisa, prete egli stesso, segnò il al vescovodi Parigi, ordinò la distruzione del libretto, pur raccomandando significativamente di procedere ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] diPisa dell'Ordine dei Cavalieri di Malta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente entrare nel merito dei contrasti tra Roma e il vescovodi Pistoia, non cessò di ricordare a questo la virtù della prudenza: i suoi ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] morto, invece, verso il 1340.
Nel Liber conformitatum Bartolomeo da Pisa afferma che G. fu sepolto con fra Donato da Ferrara fama di santità che seguì la morte del vescovodi Tolosa.
G. compone, di norma, tre sermoni per ogni santo. La festività di S ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] stava per essere chiamato alla cattedra di storia ecclesiastica nell'università diPisa, quando, nel 1741, venne 59 si occupò della traduzione e pubblicazione di libri francesi e dell'istruzione pastorale del vescovodi Soissons, F. de Fitz-James, che ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] le armate francesi nel 1512, e da un Giacomo vescovodi Cesena dal 1677, del quale il F. apprezzava e di studi, nel novembre 1727 passò a Pisa (e per un breve periodo a Firenze), dove seguì i corsi di G. Averani, allora professore di istituzioni di ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] di papa Gregorio XII si tratteneva continuamente presso di lui e per qualche tempo visse nel palazzo apostolico. Ma durante il concilio diPisa 21 ott. 1432 nominò Johann Tiergart, vescovodi Curlandia, già procuratore dell'Ordine teutonico, ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...