Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] con Bonifacio IX. A tal proposito inviò a Roma il vescovodi St-Pons, Pierre Ravat, ma nessuno dei due papi si di più dopo il concilio diPisa (1409) nel corso del quale B. e Gregorio XII vennero dichiarati scismatici, e si procedette all'elezione di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] ruolo troppo ambiguo. A proposito dell'elezione del vescovodi Pamiers nel 1680 lo stesso pontefice era dell' 67; G. Viani, Memorie della famiglia Cibo..., Pisa 1808, pp. 45, 131-134; E. Gerini, Memorie stor. di Lunigiana..., Massa 1829, I, pp. 201- ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] inizialmente con una dedica, a firma di Stopani, al vescovodi Basilea Jakob Christoph Blarer von Wartensee, Bartolucci, P. P., in Dizionario storico dell’Inqui-sizione, a cura di A. Prosperi, Pisa 2010, p. 1195; L. Biasiori, The dark side of satire. ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] il fratello Mario sottoscrisse una lettera a Francesco Soderini, vescovodi Volterra (Barb. lat., 2517, c. 36), , pp. 123-126; A. Marrucci, M., R., in Diz. di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine dell'Accademia dei ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] (anche se nel 1632 fu uno dei suoi più decisi accusatori), con l'ospitalità alla propria corte di B. Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovodi Spalato Marc'Antonio De Dominis nel 1624 dedicò il suo scritto sulle maree Euripus seu de flucsu et ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] cittadina. Secondo la volontà paterna il G. si dedicò, a Pisa e a Bologna, agli studi giuridici, conclusi dopo sette anni anche il nipote del G., Giovanni, che nel 1534 divenne vescovodi Fossombrone e nel 1535-37 fu nunzio presso l'imperatore. Dopo ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] dal sacco dell’anno precedente, venne designato vescovodi Faenza, diocesi che governò tramite vicari scelti W. Barth, Carpi una sede principesca del Rinascimento, a cura di L. Giordano, Pisa 1999, pp. 459-483; H. Wrede, Ein imaginierter Besuch im ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] 1511 era stato convocato il concilio scismatico diPisa, un tentativo francese di dividere il Sacro Collegio per indebolire nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovatodi Ascoli il 30 luglio 1518, l'anno in cui iniziò l ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] per i vescovi, poi per il solo Santo Padre, vescovodi Roma; nel VI secolo anche la cancelleria di Costantinopoli lo di trattato), le prediche di fra’ Giordano da Pisa (detto anche Giordano da Rivalta), che sono le più antiche testimonianze di ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] il vescovodi Rodez cercava di ottenere un intervento della assemblea dei clero di Francia: infatti il presidente di questa successivamente: N. Carranza, Monsignor G. Cerati provveditore della univ. diPisa, in Boll. stor. pisano, s. 3, XXX (1961), ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...