DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] nel Medio Evo, IV, Firenze 1904, pp. 40, 62; A. Pellizzari, La vita e le opere di Guittone d'Arezzo, Pisa 1906, pp. 13, 22 s., 35, 110; G. Ferretti, Ancora di Marzucco Scornigiani, in Bull. della Soc. dantesca ital., XVI (1909), pp. 57 s.; V. Cian ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] di "rex Romanorum"; ed un gruppo di Toscani, venuti da Siena e Pisa (ghibelline) e da Firenze (guelfa), era accorso alla corte di dunque, altro emigrato compatriotta di B.) insieme con Juan Martinez, vescovo eletto di Cadice, come suoi procuratori ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] marzo 1501 allorché il vescovo lo incaricò di procurargli a Ferrara certe commedie di Plauto tradotte da sonetto pubblicò F. Flamini in Tre sonetti patriottici di poeti dell'estremo Quattrocento, Pisa 1895), oppure edite per la prima volta (dai ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] in lingua italiana, e tra le prime l'opera storica di G. F. Abela, Della descrittione di Malta, del 1647. A causa, però, di un malaugurato contrasto sorto tra l'inquisitore, il vescovo e il gran maestro dell'Ordine, ciascuno dei quali pretendeva ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] e il vescovo Sicardo (1185-1215), in Scrineum - Rivista, III (2005), pp. 19-21; S. Guida, (Andrian de) Palais, trovatore lombardo?, in Studi di filologia romanza offerti a Valeria Bertolucci Pizzorusso, a cura di P.G. Beltrami et al., Pisa 2006, pp ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] corrispondere con B. Tanucci, che aveva conosciuto in gioventù a Pisa alla scuola di G. Grandi.
A partire dagli anni Cinquanta il G. curò vaticana e arcivescovo di Calcedonia (1766); negli anni seguenti fu nominato vescovo assistente al soglio ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] causa di un rapido capovolgimento di fortuna, l'A. si recò in Abruzzo, presso G. Coppola, vescovo dell' s., 130, 881; G. Pellegrini, La poesia didascalica inglese nel Settecento Italiano, Pisa 1958, pp. 169, 170 n.; Encicl. d. Spettacolo, I, col. 970 ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...