CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] per accentuare la presenza milanese a Siena, si recò da Pisa, località in cui era stata firmata la convenzione, nella stessa della signoria rurale di Viadana.
Ritornato a Milano nel settembre, il C. fu inviato, con il vescovodi Novara Pietro Filargo ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] dirimere un contrasto sorto, per una questione di confini, tra le Comunità di Barga e Gragnano e la sua partecipazione in qualità di legale del vescovo suffraganeo diPisa, Zaccaria, alla fase iniziale di una lunga vertenza che ebbe a protagonisti da ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di stipendio e di ruolo. Si impegnò anche nella consulenza e decise una vertenza sugli onorari delle lauree insorta tra il vescovodi in Storia di Pavia, III, 1, Milano 1992, pp. 82, 92-94; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato, Pisa 1992, pp ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] le istituzioni canoniche, G. Venturini - professore all'università diPisa, ma allora temporaneamente a Lucca - per il diritto civile di compera, fatta dal vescovo s. Anselmo nel 1075, dove la parte avversaria schierava i più illustri specialisti di ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] che opponeva l'abate del monastero camaldolese di San Sepolcro al vescovodi Città di Castello per la giurisdizione sul monastero sua un aiuto militare. Infine nell'agosto anche il signore diPisa, Giovanni d'Agnello, fu convinto da B. e da Marco ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] di Felino Sandeo, che tra il 1465 e il 1474 tenne la cattedra di diritto canonico a Ferrara e a Pisa. È lo stesso M. che, nella trattazione di perché dedicata ad Altobello Averoldo da Brescia, vescovodi Pola e governatore della Romagna (Lione, G ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] di sondare l’acquisto di Castel Sant’Angelo dagli eredi di Napoleone Orsini. Pochi giorni dopo, il 9 ottobre, Urbano V incaricò Muti di negoziare una pace o una tregua fra Pisa Alla fine del 1365 divenne vescovodi Arezzo, ma rimase probabilmente ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] rapporti con il vescovo lunense Gualtiero, come è dimostrato dalla sua presenza, in qualità di testimone, all'atto del 5 giugno 1202 con cui il presule assegnò all'"hospitale" della S. Croce (posto poco a occidente diPisa, alla foce dell ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] rilievo, anche se ricevette, intorno al 1568, il titolo divescovo in partibus di Cesarea. Nello stesso anno, il cardinale Giovanni Ricci, arcivescovo diPisa e conterraneo del L., decise di utilizzarlo come vicario per la sua diocesi.
I problemi ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università diPisa, dove ebbe come maestri [...] civile della Toscana, dal 1737 al 1848, Firenze 1852, III, p. 248; Mem. di Scipione de' Ricci vescovodi Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, 11, pp. 69 ss., 109 ss.;A. Lumini, La ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...