. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] 99) fu per la repubblica commissario contro Montepulciano e contro Pisa (1495-1496) e, come uno dei capi dei (1660), cardinale (in pectore 1664, pubblicato 1666), legato di Ferrara, vescovodi Arezzo (1672-77). Né furono tralasciati gli studî, o ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] stato romano era la seguente: da Rimini e da Pisa sino allo stretto di Messina le diverse città e popolazioni dell'Italia o il permanere di una reminiscenza romana, sia senz'altro il frutto di una tendenza locale. Il nome di qualche vescovo (p. es ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] durò diciassette settimane, è documentato dalla relazione del vescovodi Senigallia Pierre Ameilh de Brenac. La partenza da fece naufragio e quattro giorni dopo morì a Pisa il cardinale Pierre de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] con cui si apriva il concilio diPisa, e mentre era a Pisa, come racconta lo stesso Antonio di Pietro dello Schiavo, a Roma il si trovasse in Bologna o entro un raggio di 100 leghe) o, in caso contrario, al vescovodi Bologna; il Comune, al quale M. ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] e i cardinali P. Maffi, diPisa, e D. Mercier, di Malines, cercarono di dissuadere il papa da un intervento -1916), Roma 1988.
La diocesi del papa. Dieci anni di corrispondenza di Pio X con il vescovodi Treviso A.G. Longhin, Abano 1988.
R. Aubert, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del vescovatodi Eichstätt di cui, però, aveva già preso possesso la Baviera. F. dové rinunciare alle enclaves di Ansbach e 1919, passim;P. Pieri, La Restaurazione in Toscana, 1814-1821, Pisa 1922;L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani nel ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 'Impero.
Da chiarire resta la predilezione accordata da G. all'arcivescovo diPisa come "primo vescovodi Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, Frosini fu tra i primi vescovi ad aderire alla bolla Unigenitus e sostenne le ragioni dell'immunità ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] con dedica al compagno di studi bolognesi Filippo Sauli, vescovodi Brugnato, datate Bologna, Id., Tentativi medicei di chiamare l'A. allo Studio diPisa (1542-47), in Annali di storia del diritto, II (1958), pp. 361-403; Id., La laurea di A. A., in ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Sdegnato, il B. aprì le trattative per trasferirsi a Pisa e pareva risoluto a partire; ma nel novembre 1545 accettò Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovodi Eger e Veszprém (non compreso nell'ediz. Campesani-Ferrazzi ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] ecclesiastico.
In seguito passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella Chiesa ed ebbe occasione di conoscere il cisterciense Bernardo, a Cisterna e il 20 fu consacrato a Ninfa dal vescovodi Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche. Vittore ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...