CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] e a rafforzare l’autorità del vescovo col riservargli numerosi casi di assoluzione.
Il 23 apr. 1575 un breve di Gregorio XIII designa il C. visitatore apostolico delle diocesi diPisa, Pistoia, Lucca e delle città di Pescia e di Colle, nel 1576 delle ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] diPisa aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato di del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al vescovatodi Padova, ed altra del 29 apr. 1451, ancora in difesa del D., ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , Raccolta Frullani, Autogr., nn. 385-89; una lettera ad A. Sperelli vescovodi Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di Firenze: una a Leopoldo de' Medici, 19 genn. 1649 (Lett ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] , fu liberato su intercessione del fratello Lucio, vescovo, di rientro dal concilio Tridentino. I più importanti scritti di botanica di Bartolomeo videro la luce in un ristretto lasso di tempo. I Methodi cognoscendorum simplicium libri tres ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] momento che Bertrando e Beltramino, rispettivamente arcivescovo di Embrun e vescovodi Bologna le emendarono il primo nel 1327-1333 di opinioni e dottrine dei precedenti decretisti, specialmente di Uguccione da Pisa, dal quale attinse a piene mani, di ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] medicina e logica nell'Università di Padova, diritto civile a Perugia, a Pisa e di nuovo a Padova. Nel 1473 erano i rampolli di eminenti famiglie.
Nella dedica della Spica (Roma, E. Silber, 1488 circa [IGI, 6085]) al vescovodi Caiazzo Giacomo da ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] uno Stato risiede nel Sovrano di esso" e che il vescovo cessa di essere il legittimo amministratore non a O. Porri); Filandro [= Federigo Del Rosso], Elogio accademico di F. F., prof. nella Univ. diPisa…, in Antologia, t. XVII (1825), pp. 126-136; ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] , 287 s., 316-321, 350-360; J. Kögl, La sovranità dei vescovidi Trento e di Bressanone: diritti derivanti al clero diocesano dalla sua soppressione, Trento 1964, ad ind nell'Europa del tardo Medioevo, a cura di S. Gensini, Pisa 1998, pp. 131-162; K. ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] futuro vescovodi Siena - quale testimone del contratto di condotta concluso dai rappresentanti della Chiesa e della regina di Napoli, a Pietro Gambacorta l'intenzione dell'imperatore di riconsegnare Pisa allo spodestato doge Giovanni Dell'Agnello, ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] di Carlo Sigonio, secondo cui fin dal 1470, non ancora dottore, ma già conteso dalle università diPisa e di si rivolse il vescovo Barozzi nel condurre a termine il progetto di Bernardino da Feltre, di costituire a Padova un Monte di pietà. Un ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...