URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] aver destinato le entrate del vescovatodi Mende al rifacimento della cattedrale Pisa e Lucca - le ultime due città per contrastare gli sconfinamenti di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovodi Firenze, ed ottenne alcuni privilegi per lo Studio 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di Firenze, di Bologna, diPisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] per trattare degli affari italiani. Con uno di essi, Federico confermava al vescovodi Ivrea il districtus cittadino. In ciò egli tra Milano, Piacenza e Pavia (1217) e a quella tra Pisa e Lucca (1223), così Federico II volle stabilire nel 1226 l ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dottori e i cinque "gentiluomini" che insieme col vescovodi Assisi, luogotenente generale "in spiritualibus" del cardinale piuttosto all'autore; oltre tutto possediamo le lezioni del B. a Pisa nel 1473-1474 e sono su altra parte dei Digesti (cfr. ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] eidem contradicere non possunt" e si procede alla nomina di chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi da Pisa; cfr. Rossi, IV, doc. 39, p dal B. nella controversia fra il Comune di Bagnacavallo e il vescovodi Ravenna nel 1331. Nel 1332 Bertrando affidò al ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Signoria fiorentina la notevole somma di 27.000 ducati per aiutarla nella guerra contro Pisa. Tenne inoltre informati i vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] della morte di messer lo vescovo, però per operar con mons. lo Papa, che vi dia un messer lo vescovo, uomo di Firenze; i cod. 373, 484 e 485 della Classense di Ravenna; il cod. 701 della Bibl. universitaria diPisa; il cod. 224 della Comunale di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] era canonico della cattedrale di Capua, prima di diventare nel 1219-1220 vescovodi Patti, P. potrebbe essere Secondo gli stessi Annales l'imperatore in marzo si era spostato a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] contro Federico.
Più tardi vescovodi Amalfi e arcivescovo di Cosenza e di Messina, Pignatelli è un pp. 150 s.). Dell'opera didattica di Pignatelli non è rimasta traccia. La licenza data a Matteo da Pisadi esercitare l'avvocatura (Meijers, 1925, p ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] ricevuto mandato dal re-imperatore. Perciò i comuni diPisa e di Genova, per tanto tempo alleati dell'Impero e 1226, ossia nello stesso anno in cui si riconosceva che il vescovodi Imola e i suoi successori in città e nell'episcopato fossero "iudicem ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...