INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] viveri; molti sono morti di fame, molti altri sono ridotti alla mendicità. Nel 1740, il vescovodi Clermont scrive al card. di svilupparsi, su basi meccaniche, più rapidamente di ogni altra industria, così com'era avvenuto in Inghilterra. A Pisa ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] marchesi Malaspina, per conto dei quali trattò anche di pace col vescovodi Luni, riuscendo a comporre le loro questioni. dopo, quello del grammatico Francesco di Bartolo da Buti che espose la Commedia nello studio diPisa. Un buon commento a tutto l ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] ogni anno al monastero di S. Sebastiano. Lo stesso papa, nella lettera famosa al vescovodi Luni, con cui lo nelle grandi proprietà ecclesiastiche italiane dei secoli IX e X, Pisa 1910; A. Dopsch, Wirtschaftsentwicklung der Karolingerzeit, 2ª ed ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] potesse vantarvi diritti di sorta e per quanto la Sardegna fosse il campo aperto delle contese fra Genova e Pisa, della quale ultima per alto tradimento di una creatura del papa, Bernardo Saisset, vescovodi Pamiers. B. di rimando ordinò la sua ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Ma lo sorpassa, per la vastità dell'opera, Burcardo, vescovodi Worms, il cui Collectarium o Decretum, in 20 libri con esso lo studio di Padova. Più effimera, e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] 99) fu per la repubblica commissario contro Montepulciano e contro Pisa (1495-1496) e, come uno dei capi dei (1660), cardinale (in pectore 1664, pubblicato 1666), legato di Ferrara, vescovodi Arezzo (1672-77). Né furono tralasciati gli studî, o ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] stato romano era la seguente: da Rimini e da Pisa sino allo stretto di Messina le diverse città e popolazioni dell'Italia o il permanere di una reminiscenza romana, sia senz'altro il frutto di una tendenza locale. Il nome di qualche vescovo (p. es ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] durò diciassette settimane, è documentato dalla relazione del vescovodi Senigallia Pierre Ameilh de Brenac. La partenza da fece naufragio e quattro giorni dopo morì a Pisa il cardinale Pierre de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 6%.
c) Il mercante allo scrittoio
Pignol Zucchello, "originario diPisa, nobile e savio mercante sotto la stazon dei panni a e dei mercanti", il senato propose di inviare ambasciate onde ricordare al vescovodi Augusta, al conte e ai signori ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] con cui si apriva il concilio diPisa, e mentre era a Pisa, come racconta lo stesso Antonio di Pietro dello Schiavo, a Roma il si trovasse in Bologna o entro un raggio di 100 leghe) o, in caso contrario, al vescovodi Bologna; il Comune, al quale M. ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...