CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] in questo modo conquistò il controllo dei luoghi ove si passa l'Arno. La zona di Cerbaia e del padule di Fucecchio rimase sotto l'influsso comune dei vescovidi Lucca, Pisa, Firenze, Pistoia e Volterra, dopo che essa era diventata un vero e proprio ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e matematica nel convento di Padova (dove ebbe per maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea La Curia resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovodi Asti.
Giunto in città convocò il sinodo il 30 agosto ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] in teologia morale; nello Studio diPisa, invece, frequentò per cinque anni i corsi di diritto civile e canonico, laureandosi B.); L. G. Cerracchini, Cronologia sacra de' vescovi e arcivescovi di Firenze, Firenze 1716; Id., Fasti teologali ovvero ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] vescovodi Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di con la vocazione del mercante, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XIII (1983), pp. ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] esprimeva la sua meraviglia per la pretesa di Giulio da Pisa. Il 5 giugno a Milano lo Sforza di Castres anche il fratello del duca, Jean d'Armagnac, che, vescovodi Castres, aveva visto nel 1477 per ordine di Luigi XI sequestrati i beni del vescovato ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] diPisa dell'Ordine dei Cavalieri di Malta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente entrare nel merito dei contrasti tra Roma e il vescovodi Pistoia, non cessò di ricordare a questo la virtù della prudenza: i suoi ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] ad alcuni anni dopo, al tempo di una lettera di Gregorio VII a Giovanni vescovodi Napoli del 24 giugno 1082 (a proposito di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, Napoli-Milano-Pisa 1873-93, VI-VIII, ad ind.; Das Register Gregors VII., a cura di ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] morto, invece, verso il 1340.
Nel Liber conformitatum Bartolomeo da Pisa afferma che G. fu sepolto con fra Donato da Ferrara fama di santità che seguì la morte del vescovodi Tolosa.
G. compone, di norma, tre sermoni per ogni santo. La festività di S ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] della sua erudizione è la dissertazione Dell'antico dominio del vescovodi Arezzo sopra Cortona (Pisa 1760), oggetto di violente polemiche di parte cortonese, affidate alla replica di F. Angellieri Alticozzi (Risposta apologetica al libro dell'antico ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] stava per essere chiamato alla cattedra di storia ecclesiastica nell'università diPisa, quando, nel 1741, venne 59 si occupò della traduzione e pubblicazione di libri francesi e dell'istruzione pastorale del vescovodi Soissons, F. de Fitz-James, che ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...