MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] . In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi di Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò nella Pisa 1980, ad ind. (in partic. pp. 248 ss.); Epistolario di A. M.: ripresa, in A. M. nel II centenario della nascita, a cura di ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 'arco della cappella, resta una testa divescovo, inscritto in una cornice ottagonale che in Scritti di storia dell'arte in onore di R. Salvini, Firenze 1984, pp. 211 s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di S. Maria della Scala, Pisa 1985, pp ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] ill., VI, Venezia 1838, pp. 40-47; F. Tribolati, Le conversazioni di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 35-41; G. A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo I di Toscana e dei vescovo Scipione de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., VIII ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] vescovo della città romagnola, con il quale strinse un rapporto di stima e di amicizia alimentato da lunghe conversazioni sulla necessità di per la Toscana, dove, a Pisa, fu raggiunto dal suocero Paolo Bassi, ex podestà di Milano. Si stabilì poi a ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] , mentre al futuro vescovo Ottaviano Della Rovere èriservato il compito di sciogliere i maggiori dubbi XVI, in Studi di letter. ital., IX(1912), pp. 164 ss.; P. Lorenzetti, La bellezza e l'amore nei trattati dei Cinquecento, Pisa 1917, passim; L ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] a Milano, oltre a Cotta, anche il figlio di Demetrio, Teofilo, Andrea Alciato, Paolo Giovio (che scrisse una biografia di Parisio nei suoi Elogia) e il figlio di Etienne Poncher, vescovo parigino all’epoca presidente del Senato milanese. Fu grazie ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] di Murano, oggi nel Seminario patriarcale di Venezia, raffigurante la Madonna in trono col Bambino, un vescovo donatore, due santi vescoviPisa 1841, pp. 263 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 899; F. Odorici, La Cattedrale di ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , dové accompagnare a Senigaglia (1627), quando ne fu fatto vescovo. Ma subito dopo, adducendo la necessità di curare la stampa dell'Elezione di Urbano VIII, uscita nel 1628, ottenne di rientrare a Roma, donde non ripartì, essendovi ritornato anche ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] convoca a Roma per il 1º nov. 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei capitoli, i grandi abati e molti dottori grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] testimoniato dalla copia coeva, come quella nel Museo nazionale diPisa, e dalla suggestione che esercitò su Francesco Salviati, che arts), che G. dipinse a Roma, per il vescovodi Sansepolcro, il fiorentino Leonardo Tornabuoni: le teste ricciute, ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...