CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] nella misura del 10%, disposizione fatta propria dal vescovo Vannucci in un decreto emesso due giorni dopo e ,scolari programmi e salari alla Università diPisa verso la metà del sec. XV, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, LVIII ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] combattenti. La bolla lo raggiunse mentre era a Pisa, dove si trovava a partire dalla fine dell'estate del 1375. In questa stessa città ricevette anche una chiamata dal vescovodi Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del 1376 fu impegnato ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] . Nel frattempo C. aveva ottenuto l'appoggio del vescovodi Beauvais, primo cugino del re di Francia e perciò suo stretto parente, e del legato papale, l'arcivescovo Alberto diPisa. Fu costituita una corte ecclesiastica che dichiarò invalido il ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] al provvedimento. Il D. afferma di aver fatto rispettare questa disposizione a Forli, Modena e Pisa (In Lugdunense conc., rubr. 5 a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovatodi Mende fu concesso a suo nipote il 17dicembre dello stesso anno. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] sulla "questione pisana" nel concilio romano del 1126: O. modificò la decisione di Callisto II restituendo all'arcivescovo diPisa il diritto di consacrare i vescovi della Corsica. Attraverso i legati papali e i concili, il papato stava quindi ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] della versione" (Callari, p. 240) di B. fu fatta dal vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, prima del 1250 1768-1770; F. Dal Borgo, Dissertaz. epistolare sull'origine della univ. diPisa, Pisa 1765, pp. 86-94; A. M. Bandini, Catalogus codicum lat. ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] sottoscritto con la mediazione di Innocenzo V nel 1276. Il papa incaricò il vescovodi Forlì di giudicare la causa; 29-33, 40; G. Arnaldi, Gli Annali di I. D., il cronista della Meloria, in Genova, Pisa ed il Mediterraneo tra Due e Trecento (per il ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] sia mai compromesso seriamente, poiché al momento di una nuova guerra contro Pisa nel 1397 fu fra i trenta commissari palagio. Infine il vescovodi Lucca gli confermò nel 1408, forse ultima onorificenza, la carica di rettore di uno dei maggiori ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] vicario del vescovodi Fiesole). Fu un amore breve e intenso quello che il C. nutrì per il Savonarola, al pari di tutta una tranquillo ambiente dello Studio pisano, un nuovo salto di regime. A Pisa svolse regolari corsi accademici fino al 1519, quando ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] l'Africa; una a Francesco Piendibeni da Montepulciano (poi vescovodi Arezzo dal 1414 al 1433) per spingerlo agli studi e , Per una monografia su D. Silvestri, in Annali della Scuola norm. sup. diPisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 13-24 ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...