GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] e della Madonna del polittico del Carmine diPisa (Londra, National Gallery), che detta al pittore la fonte di luce naturale in presenza del fondo d data 1442, ora scomparsa), l'Elemosina del vescovo e accrescimento dell'ospedale (1443), il Banchetto ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] vescovo e umanista G. Vida le ante dell'organo del duomo di Alba (su disegno di Giulio Campi, 1541). Del 1542 sono la paia dell'Assunta di il Bertoia e i Campi, in Annali della Scuola normale super. diPisa, XII (1971), pp. 420 s.; B. B. Fredericksen- ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] lavorò alla decorazione interna della cattedrale di Chiavari su commissione del vescovo Fortunato Vinelli. Nel 1910 fu putti e ostensorio centrale per l’altare maggiore del Duomo diPisa, inaugurati nel 1928, furono commissionati dal cardinale Maffi ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] ritrovamento documentario di un pagamento al 1680 ha confermato l'antica paternità a Nicola della statua lignea del Beato Pietro diPisa per angioli, sul laterale a destra S. Pietro Pascal vescovodi Jaen trucidato dai barbari a Granata, sul laterale ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] con S.Lorenzo davanti a Valeriano eseguita per incarico del vescovodi Alba, Girolamo Vida (Alba, duomo).
Gli anni della Scuola norm. super. diPisa, XII (1971), pp. 419 s.; Disegni di manieristi lombardi (catalogo), a cura di G. Bora, Vicenza 1971, ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] da Clemente XI vescovodi Imola, che il G. inviò alcune opere in quella città: la tavola con il Transito di s. Giuseppe per , IV, Pisa 1847, p. 35; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna 1859, p. 36; G. Campori, Raccolta di cataloghi ed ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] di società, di dividere in parti uguali i profitti di tutti i lavori futuri, compreso il monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovodi Agrigento (Genova, transetto nord della cattedrale di della Scuola normale superiore diPisa, III (1973), pp ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] camerlengo Tommaso di Urbano del Testa Piccolomini (1431-1483), divenuto più tardi vescovodi Sovana e di Santa Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, pp. 212-228 e passim; C. Alessi, P. di M., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Il 1376 è anche l'anno di esecuzione del già menzionato busto reliquiario di S. Agata conservato nella cattedrale di Catania. G. ricevette questa importante commissione dal vescovodi Catania Marziale, forse in occasione di un suo viaggio ad Avignone ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] primo ordine di logge.
I lavori di ricostruzione della chiesa, promossi dal vescovo Anselmo già diPisadi Rainaldo, che certamente G. ben conosceva; ma le ascendenze pisane si fermano a una generica analogia di impianto, poiché nella facciata di ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...