PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Agostino e ritenuto attualmente del suo discepolo s. Quodvultdeus, vescovodi Cartagine (m. nel 453 ca.): la parte del e il 1310 scolpì il nuovo p. per la cattedrale diPisa in sostituzione di quello che era stato realizzato nel sec. 12° da Guglielmo ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] che nel 416 papa Innocenzo I inviò a Decenzio, vescovodi G., invitandolo a riorganizzare il clero eugubino (Monachino, 1965 del palazzo dei Consoli e della pala della pieve di Agnano (prov. Pisa), firmata dall'artista e non anteriore al 1340.
Bibl ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] dei duomo a Fiesole, e a Pisa quello di S. Francesco (1900 circa: vedi A. Bellini-Pietri, Guida diPisa, Pisa 1913, p. 217); quivi fu vescovo A. d'Orso di Tino di Camaino. la pulitura e il rinvenimento di affreschi e la stesura di un progetto di ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] .
Nel 1406, il Comune di Firenze, per celebrare la caduta diPisa, fece dipingere da G. nella facciata del palazzo di Parte guelfa un "S. Dionigi vescovo con due Angeli, e sotto a quello ritratta di naturale la città diPisa" (p. 9).
L'affresco ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] committenti anche tra la nobiltà: così il vescovodi Le Mans, della famiglia del duca di Monaco, Ludovico Andrea Grimaldi, lo invitò per . Dopo un viaggio di 13 giorni arrivarono a Livorno, da dove nel maggio si spostarono a Pisa. Lì abitarono per ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...]
Accompagnando nel 1604 monsignor Antonio Grimani, vescovodi Torcello e nunzio apostolico in Toscana, l'A. lasciava Venezia per Pisa, dove fu accolto in casa di Camillo Berziglielli, grande protettore di artisti. Certo, gli spostamenti non dovettero ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] 1752) le fu commissionato il primo ritratto, un pastello, del vescovodi Como A.M. Nevroni, non rintracciato.
Nel 1754 si Briefe, a cura di W. Maierhofer, Lengwil am Bodensee 2001; G.G. De Rossi, Vita di A. K. pittrice, Firenze 1810 (e Pisa 1811); F. ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di Nantes; Malvano, 1969). A esso seguirono l'importante polittico di S. Bartolomeo al Fossato a Genova - databile, per la presenza del vescovo G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo diPisa, Palermo 1950, p. 57ss.; A. Morassi, Capolavori ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] 1973, pp. 931 ss.).
Il Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovodi Agrigento, in S. Lorenzo a Genova, . Roth, The Della Porta workshop in Genoa,in Annali della Scuola normale superiore diPisa, III (1973), pp. 893 ss., 934; A. Norris, The tomb ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] battistero diPisa e nel duomo di Siena, di Nicola Pisano, nel S. Andrea a Pistoia e nella cattedrale diPisa, di Giovanni Pisano), è metafora di es., nel duomo di Firenze, nel sepolcro del vescovo Antonio D'Orso, opera di Tino di Camaino, del 1320- ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...