PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] riconducibile a Paolo si conserva nella cattedrale di Ferentino, costruita ai tempi del vescovo Agostino (1106-11) per ospitare Roma, in Senso delle rovine e riuso dell’antico, a cura di W. Cupperi, Pisa 2002, pp. 177-198; A. Monciatti, I “Cosmati”: ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] di Gesù avendo fatto eseguire scavi sul luogo del Calvario. Di questa attività tace la lettera di Costantino al vescovo Macario di moderni si è voluto riconoscere il volto di E. sono numerosi: Museo Torlonia, 523; Pisa, Camposanto, xxxvi, 169; Museo ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] (Abbate, 1974) e di Isaia (Ganti) da Pisa (Id., 1992, p. 22), ha suggerito l'ipotesi di una sua formazione romana precedente l'arrivo a Napoli.
Al 1471 risale la prima opera certa di J., il Monumento sepolcrale del vescovo Nicola Piscitelli nel duomo ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] un santo vescovo (non identificato) e s. Mamante. Ilpannello centrale reca la firma "Iohes Baili". L'autografia di questa firma è pp. 36 s.; L. Tanfani-Centofanti, Notizie di artisti tratte dai docum. Pisani, Pisa 1897, pp. 233 s. (Giovanni Badillo); ...
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DEODATO di Orlando
A. Tartuferi
(o Orlandi)
Pittore lucchese la cui attività si svolse principalmente in area pisano-lucchese tra il Duecento e il Trecento. È ricordato per la prima volta nel 1284 fra [...] nr. 506) proveniente dalla sagrestia della chiesa di S. Francesco a Pisa (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). Nel 1288 il pittore firma la Madonna con il Bambino in trono con un santo vescovo che presenta un frate (Roma, coll. privata; Garrison, ...
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Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (Ad aquas gradatas)
G. Brusin
B. Forlati Tamaro
Città posta al margine della laguna omonima sull'estremo arco del mare Adriatico. Come dal nome, che si ripete [...] in Gradus Massaliorum e in quello di San Pietro a G. presso Pisa, il luogo, favorito com'era dalla posizione vantaggiosa nel 452, all'irruzione degli Unni, fu il vescovo stesso di Aquileia. Avvenne così che il fiorente cristianesimo aquileiese quasi ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...