ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Vescovo, l'altra con i santi Biagio, Eugenio e Ludovico. Allo stile di questi affreschi si collega un gruppo di R. Longhi, Vitale da Bologna e i suoi affreschi nel Camposanto diPisa, in Mitteilungen d. Kunsthistorischen Institute in Florenz, IV, 2-3 ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] bellissima cornice in terracotta invetriata della tomba del vescovo Federighi di Luca della Robbia a S. Pancrazio (1459, diPisa; fu in rapporto (1465, 1466) anche con Benozzo Gozzoli, Domenico di Michelino e Neri di Bicci.
La prima documentazione di ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] nel 1794 compose, per incarico del vescovodi Arezzo, N. Marcacci, il Martirio di s. Donato, con drammatici scorci Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 168 ss.; Catal. del Museo Civ. diPisa, Pisa 1906, p. 255; M. Salmi, P. B. e la decoraz. della ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] id., La scultura del '300 a Milano: Giovanni di Balduccio da Pisa e Bonino da Campione, RivA 22, 1940, pp. 93-123; A. Segagni Malacart, L'architettura, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla Signoria, Piacenza 1984, pp. 5-601; L. Cochetti ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e un vescovo nel duomo di Todi. Di qui due linee interpretative: per la prima si tratta di scultori senesi, S. Massari, Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di Perugia, Perugia 1834; A. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] progettista, soprattutto architettonico e decorativo (Giovanni Pisano a Pisa e a Siena, Arnolfo in S. Maria del Fiore pp. 387-406; N. Rauty, Tecniche di costruzione e di cantiere nell'antico Palazzo dei vescovidi Pistoia (secoli XI-XIV), in Tecnica ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] medici e una serie di Padri della Chiesa e di santi vescovi. Su questo sistema di immagini, corrispondente al sistema di Jacopo di Michele da Pisa, detto Gera, anch'esso al Mus. Diocesano (Bresc-Bautier, 1979, pp. 74-75). Ma l'episodio figurativo di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] -Genève 1972); B.M. Apollonj Ghetti, La chiesa di S. Maria diVescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, pp. 253 - per es. duomo di Sovana, S. Miniato al Monte a Firenze, S. Michele in Borgo a Pisa, S. Gregorio a Spoleto ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] crescita della fama del F. è testimoniata dalla chiamata a Pisa, nel gennaio del 1474, per collaborare al completamento degli santo indossa il piviale da vescovo sull'abito dell'Ordine.
La resa puntuale dell'isolamento di una cella conventuale si ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] dichiarare eretici i libri del Corpus nella condanna pronunciata nel 533 dal vescovo Ipazio di Efeso (Adorno, 19922, p. 415) - la fortuna dello .Nella Gloria di s. Tommaso, della seconda metà del sec. 14°, della chiesa di S. Caterina a Pisa, P. e ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...