GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] (Pedrocchi, 1993, pp. 16-24).Il ruolo del vescovodi Roma non doveva tuttavia esaurirsi nella cura della città o 1315 e del 1320 ca. di Simone Martini (Siena, Palazzo Pubblico, Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, polittico, predella). ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] ancora pienamente attiva nell'impostare i contenuti iconografici della tavola di Simone Martini (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con la raffigurazione di S. Ludovico come vescovodi Tolosa. Di contro, almeno su un piano ideale e a suo modo ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] nelle quali vengono narrate le gesta del vescovo. Di grande interesse è l'analisi di questi rilievi, per il contenuto stesso delle dell'Annunciata lignea del Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo diPisa: dopo i recenti restauri e la lettura completa dell' ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] dal confronto della Madonna degli storpi con il rilievo della Madonna nell'Arca di s. Cerbone. Le fonti documentarie ci fanno concludere che il monumento funebre per il vescovo era finito a Pisa già nel 1326 o 1327 e fu portato per nave a Messina ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] vescovodi Valva Trasmondo promosse contemporaneamente il rinnovamento della cattedrale di S. Pelino a Corfinio e didi Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di Nicola da Guardiagrele, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovodi Foligno, e la Comedia di Dante Alighieri con il commento di momento di incidere il Monte Sancto di Dio, la Comedia, l'Inferno del Camposanto diPisa ed alcuni ...
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SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] di Enrico IV, sotto la guida di Bennone vescovodi Osnabrück e di Ottone vescovodi Bamberga, si realizzò la copertura a volta, secondo un sistema alternato didi riferimento l'Italia settentrionale oppure, accanto a questa, anche la Toscana (Pisa), ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] di S. Bartolomeo e di S. Zanobi e per il palazzo del vescovodi Marsi una statua della Temperanza, ricomparsa di recente ed acquistata dal Metropolitan Museum di Vergine, peruna delle porte del duomo diPisa, le opere più significative dello scultore. ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] di Bologna; nel 1939 vinse la cattedra, già di M. Marangoni, in quella diPisa. Nel 1946 accettò di trasferirsi pp. V-VII; Intorno ad un nuovo ritratto del vescovo Bernardo de Rossi, in Rassegna di arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 407 ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] al tempo del vescovo Guido da Pavia, proseguirono, sostenuti da donazioni, tra cui quelle di Enrico IV e della II, Venezia 1820, pp. 285 ss.; R. Grassi, Descriz. Stor.-artistica diPisa, Pisa 1836, Parte storica, p. 124; Parte artistica, pp. 22 ss.; ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...