(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati al vescovodiPisa (1092); prevalse così la supremazia religiosa, linguistica, artistica e culturale toscana su quella corsa. Politicamente la C ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] L'opera della primaziale diPisa, Pisa 1970; P. Roselli, Il duomo diPisa. Rilievo, Pisa 1970; U. Lumini, Abbazia di San Zeno in Pisa, Pisa 1972; E. Carli, Il campanile diPisa. Discorso tenuto nell'Abbazia di S. Zeno a Pisa il 20 ottobre 1973 nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] acquistare dal governatore francese di Genova il porto di Livorno, essendo divenuto quello diPisa ormai interrato e inagibile cristiano. In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovodi Milano, cui si deve l’introduzione degli ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] , subì la persecuzione di Diocleziano (durante la quale venne martirizzato S. Saturno). I suoi vescovi, di cui abbiamo notizia sicura e difendere i loro traffici, e che divenne, per cura diPisa e in pochi decenni, una delle più grandiose fortezze d' ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] fra cui quello di Arrigo VII nel duomo diPisa (1315) e quello del vescovo Antonio d'Orso, morto nel 1321 (Firenze, S. Maria del Fiore). Concluse la sua attività a Napoli al servizio di Roberto d'Angiò, dove realizzò monumenti per la casa reale, che ...
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Comune della prov. diPisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] quello del vescovo, a lungo tenuto dalla famiglia dei Pannocchieschi (1150-1239). Nel 13° sec. il Comune riuscì a soppiantare la giurisdizione vescovile. Presto però i contrasti interni offrirono occasione a Firenze, Siena, Pisadi estendere il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fu piegato dal vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la popolazione a ), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i lombardi ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , affermatesi nei Concili diPisa (1409), di Costanza (1411-18) e di Basilea (1431), e mirarono alla nazionalizzazione della Chiesa attraverso l’affermazione di una competenza religiosa dei sovrani e dell’indipendenza dei vescovi dal governo centrale ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] per brevi periodi l’università diPisa, quando per ragioni politiche, quando a causa di pestilenze. Vanno ricordati la fallita unita, nella persona del vescovo, a Pistoia come suffraganea di Firenze; dal 1954 ha un vescovo proprio.
Entro la cerchia ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...