ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] l'immediata reazione di A. e l'intervento al suo fianco di Giovanni Garsia, vescovodi Alesia, e, forse, di Alfonso Borgia, portò A. B., Ferrara 1490, 1499,Venezia 1492, 1494 e 1500, Pisa 1500; Credo in versi, Firenze 1491, Milano s. d. Inediti: ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] al 1503), ibid., pp. 236 ss.; F. Di Bernardo, Un vescovo umanista alla corte pontificia: Giannantonio Campano (1429-1477), e governo dello Stato. I "famigli cavalcanti" di F. S. (1450-1466), Pisa 1992; A. Menniti Ippolito, Erasmo da Narni, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di avventure e disavventure. Il viaggio per raggiungere il suo vescovo non fu senza intoppi, ma alla fine le poco liete prospettive di e biogr., Pisa 1891, pp. 51-55, 88, 363-80; A. Bazzoni, G. C. confidente degli Inquisitori di Stato di Venezia, in ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] crescita della fama del F. è testimoniata dalla chiamata a Pisa, nel gennaio del 1474, per collaborare al completamento degli santo indossa il piviale da vescovo sull'abito dell'Ordine.
La resa puntuale dell'isolamento di una cella conventuale si ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] adoperandosi, insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di Saluzzo dovevano ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe scambi di lei. Il 26 febbr. 1538 è a Bologna, poi a Pisa, per seguire le prediche dell'Ochino, chiamatovi dalla vedova di Alessandro ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] città di Mantova non ebbe più un vescovo che non fosse un Gonzaga.
I primi anni Sessanta furono anni di grande Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, Pisa 1994, ad ind.; M. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] nome per qualche mese nei pressi di Ancona, bene accolto da quel vescovo, il cardinale F. Acciaiuoli, che Arcadia e illuminismo); G. I. Lopriore, G. B. nella sua "Frusta", Pisa 1940; W.Binni, Preromanticismo italiano, Napoli 1948, cap. IV; J. M. ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] per la cattedrale di Hvar (Lesina); la pala con i Ss. Carlo Borromeo, Francesco e il vescovo Marin Zorzi R.P. Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Pisa 1992, p. 100; M. Hochmann, Peintres et commanditaires à Venise ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] e le altre maschere nel teatro di C. G., in Raccolta di studi di storia e critica letteraria dedicata a F. Flamini…, Pisa 1918, pp. 541-564; ai tempi di Goldoni, Chiari, G., Roma 2000; R. Ricorda, Gasparo e C. Gozzi, in I. Crotti - P. Vescovo - R. ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...