SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] il cardinale Alessandro Franchi, assistito da Tommaso Reggio, vescovodi Ventimiglia, e dal cappuccino napoletano Ignazio Persico, vescovo titolare di Bolina e coadiutore di Aquino, Sora e Pontecorvo, entrò in diocesi l’11 agosto, ma, non essendogli ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] nel 1794 compose, per incarico del vescovodi Arezzo, N. Marcacci, il Martirio di s. Donato, con drammatici scorci Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 168 ss.; Catal. del Museo Civ. diPisa, Pisa 1906, p. 255; M. Salmi, P. B. e la decoraz. della ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] malato benedicendolo nel nome di Cristo. Altre testimonianze sono offerte da Bartolomeo da Pisa nel suo libro De Santo, fra' Giuseppe Trento, pregò il vescovodi Padova, Niccolò Antonio Giustiniani, di riconoscere nelle forme canoniche il corpo del ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] ecclesiastica all’interno della Chiesa toscana. Iniziati nel 1592 gli studi di diritto all’Università diPisa, fu promosso alla prima tonsura e all’ordine dell’ostiariato dal vescovodi Fiesole Alessandro Marzi Medici il 6 gennaio 1597. Qualche mese ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] vennero a galla gli altri crimini dell'A.: i maneggi segreti contro la politica anconitana di Clemente VII; la compilazione di una falsa bolla in favore di Cesare Trivulzio, vescovodi Como, nel 1536; i profitti tratti, con abile doppio gioco, dai re ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] al dominio sulla Sardegna e sulla Corsica, conferendo, al tempo stesso, alla Chiesa diPisa la primazia sul Turritano e sui vescovidi Populonia, di Galtelli e di Civita.
Il 16 nov. 1138 l'arcivescovo intervenne come arbitro nella controversia tra i ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] consegnò al pontefice, rappresentato dal vescovodi Ampurias, il castello di Monte Acuto. Ubaldo riconobbe l' di diminuire la potenza dei Visconti e quindi diPisa. Ubaldo, però, di lì a poco, si ammalò e nel testamento, dettato nella curia di ...
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SUMMANTICO (Summatico), Diodato (Deodato, Adeodato)
Laura Righi
Nacque a Foggia il 4 novembre 1658 da Vincenzo e da Silvia Caccione, una famiglia nobiliare foggiana con origini in San Severo.
Scelse [...] e ottenne il titolo di maestro di teologia il 18 aprile 1697. Insegnò per diciotto anni nelle sedi dell’Ordine diPisa, Napoli, Roma egli nel 1729 aveva fissato nel numero di cinque.
Mantenne l’incarico divescovodi San Severo sino alla sua morte, ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] vescovodi Rapolla. Trasferito il 26 giugno 1383 da Urbano VI alla sede di Firenze, fu creato nel gennaio 1385cardinale prete del titolo di insieme con quella di Benedetto XIII, e fuggì da Lucca, dove era la corte pontificia, a Pisa (in territorio ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovodi Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] fino ad allora, a memoria d'uomo, quasi costantemente esercitata dal vescovodi Arezzo. Perciò i vescovi Teobaldo di Fiesole, Massimo diPisa, Specioso di Firenze e Telesperiano di Lucca, insieme col suddetto Gunteramo, emisero il 5luglio 715 un ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...