FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di Macerata. La morte di V. M. Strambi, vescovodi Macerata e benefattore del seminario, nonché confessore ed amico di Leone XII, gli offrì l'opportunità di infine ad ottenere presso l'università diPisa la cattedra di storia ed archeologia che già ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] cardinale prete di S. Cecilia, il piacentino Pietro Diani, s’adoperò per una pace tra le due repubbliche diPisa e Genova, comunicò nuovamente il suo rifiuto e la scelta cadde sul vescovodi Vercelli, Alberto.
Nell’autunno del 1204 entrambi i ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] di un carico d’oro da parte di briganti, nipoti del vescovodi Nocera. L’incidente rischiò di travolgere Napoli, Gaeta, Firenze, Pisa, Genova, Nizza e Montpellier, Avignone, Aigues-Mortes, Ibiza, la Borgogna, le fiere di Champagne, Parigi, Fiandre ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] pp. 236 s.; Scalini, p. 267).
Il 2 nov. 1440 il vescovodi Pistoia Donato de’ Medici commissionò a M. un candelabro in bronzo e dai Dieci di balia di Firenze di ispezionare le fortificazioni e inventariare le munizioni della fortezza diPisa e delle ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] il 19 aprile seguente.
Il 2 aprile Passerini era solennemente entrato in Cortona, di cui era vescovo dal 21 novembre 1521. Il 21 agosto si trovava a Pisa, con i cardinali Medici, Petrucci, Giovanni Piccolomini e Niccolò Ridolfi, per ricevere Adriano ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] di lui la città rinnovò quindi il bando e la condanna come ribelle, ma alla morte dell'imperatore a Buonconvento egli preferì rientrare subito verso Arezzo e il Casentino piuttosto che accompagnarne la salma a Pisa il primo vescovodi Urbino dal 1317 ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] tra Federico Borromeo, il legato per l’Umbria Bonifacio Bevilacqua e il vescovodi Assisi Marcello Crescenzi, o forse anche per la sua personale conoscenza di Antonio Pomarancio, autore della cappella dell’Immacolata. Comunque sia, quasi tutta la ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] , i ministri anglicani e soprattutto James Montague, vescovodi Bath e Wells, infastiditi nel constatare che il con fondi datigli da Cosimo Il. Il suo discorso inaugurale all'università diPisa è del 2 nov. 1616, e venne pubblicato. Tra gli alunni ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovodi Foligno, e la Comedia di Dante Alighieri con il commento di momento di incidere il Monte Sancto di Dio, la Comedia, l'Inferno del Camposanto diPisa ed alcuni ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] , e il B., che allora era chierico, ottenne dal vescovodi Livorno A. Gilardoni un canonicato della cattedrale e due pensioni, far decretare al governo provvisorio l'istituzione dell'Archivio di Stato diPisa e, nel periodo successivo, a far sì, come ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...