TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] Nocera Umbra e a Spoleto, dove il vescovodi Arezzo aveva inviato suo fratello Pier Saccone con una schiera di cavalieri tedeschi. Quest’ultimo aveva conquistato il castello di Campello e aveva anche tentato di attaccare Rimini. Nell’aprile del 1322 ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] di conoscenza legato forse, come nel caso di suo fratello Bastiano, a una mediazione di Giannozzo Pandolfini, vescovodi mura cittadine diPisa, mentre, in autunno, si occupò delle strutture difensive di Pistoia, di San Gimignano e di Prato (Gaye ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] del Conforto commissionata dal vescovo aretino Niccolò Marcacci.
Il pittore, operando all’interno di un progetto omogeneo che dello scienziato: Galileo che osserva la lampada nel duomo diPisa; Galileo che presenta al Senato veneziano il suo ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] di Pistoia e diPisa (Vite di cortonesi illustri, II, c. 217v) e, dal 1681, a pubblicare una fortunata serie di 228-238), ventiquattro sonetti indirizzati contro il nuovo vescovodi Cortona, Giuseppe Cei. Allo stesso genere appartengono anche ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] .
La data precisa dell'elezione di G. a vescovodi Roma è difficile da stabilire, di Provenza a Pisa e probabilmente tentarono di prendere accordi per il conferimento a Ugo della corona imperiale. Di fronte a questo pericolo i marchesi di ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] trasferito a Pistoia. Qui fu nominato nel 1399 vicario del vescovodi Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli sarebbe peninsulare e Oltralpe. Di certo, per esempio, sappiamo che nel 1409 si trovava al concilio diPisa e che nel 1410 ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] vescovodi Sovana, e la sorella, badessa con il nome di Maria Angelica nel conservatorio di S. Carlo di Pienza, di pp. 102-118. Sull’attività a Pisa: P. Corsi, La geologia, in Storia dell’Università diPisa, II, t. 3, Pisa 2001, pp. 889-927 (in partic ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] due fratelli maschi: Gotefredo, che fu vescovodi Brescia (970-979) e poi, forse, di Luni (981), e Rodolfo – il .; M.G. Bertolini, Note di genealogia e di storia canossiana, in I ceti dirigenti in Toscana nell’età precomunale, Pisa 1981, ad ind.; F. ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] in Tuscia ottenendo la resa senza combattere di Civitavecchia, Volterra, Firenze, Luni, Pisa e ponendo l’assedio a Lucca che tra 565 e 566 condannò all’esilio in Sicilia il vescovodi Altino. Probabilmente nel corso dello stesso 566 le operazioni ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] dal confronto della Madonna degli storpi con il rilievo della Madonna nell'Arca di s. Cerbone. Le fonti documentarie ci fanno concludere che il monumento funebre per il vescovo era finito a Pisa già nel 1326 o 1327 e fu portato per nave a Messina ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...