CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] stesso sinodo data anche un rescritto pontificio che confermava all'arcivescovo Umfredo di Ravenna il privilegio, contestatogli dall'arcivescovo diMilano e dal patriarca di Aquileia, di occupare il posto d'onore alla destra del papa in assenza dell ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] unitaria che egli intendeva dare alla partecipazione occidentale fu invece costituito dal fatto che i vescovi dell'archidiocesi diMilano, convenuti "in questa grande città regia" intorno al loro arcivescovo Mansueto, redassero direttamente, in greco ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] stessa lettera il papa ringrazia vivamente Adalberone vescovodi Metz, che si era adoperato perché .N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, Oxford-New York 1986, pp. 123 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, p. 852. ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] di Roma in sua assenza ad un "missus" imperiale, che si trovava allora nella città, il vescovodi . Dvornik, Lo scisma di Fozio. Storia e leggenda, Roma 1953, pp. 257-261; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, p. 659 ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] di un ecclesiastico di grado elevato - Adriano, vescovodi una sede a noi ignota -, apparteneva a famiglia forse romana di pontifical, Paris 1911, pp. 288-300;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano s.d. [ma 1952], pp. 42 s.; Dict. d'Hist. et de Géogr. ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovodi Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] nel 1848 e fu arcivescovo diMilano dal 1867 al 1893. Appartenente all’ala conciliatorista del cattolicesimo, avversò il Calabiana: nel novembre 1854 Cavour aveva presentato un progetto di legge per la soppressione delle corporazioni religiose e l ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] . Il primo può essere considerato la provincia ecclesiastica del vescovodi Roma. Comprendeva inizialmente tutta l'Italia e poi, da che, verso la metà del sec. IV, intorno a Milano, residenza imperiale, fu costituita una nuova provincia ecclesiastica ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . Subito dopo aver rassegnato l'arcivescovato di Nazaret, il 27 ottobre 1608 fu designato vescovodi Spoleto. La severità con cui Paolo V offensiva della Savoia e di Mantova con la Francia contro il Ducato spagnolo diMilano nel 1635-1636, lo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e, per suo tramite, all'insieme dei vescovi del Regno franco occidentale perché inducessero Engeltruda a tornare dal marito. Alla fine, a una data che rimane imprecisa, l'arcivescovo diMilano, provincia ecclesiastica da cui dipendevano i coniugi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] forse a Ottone, vescovodi Lucca, che costituisce una delle fonti di Pietro Lombardo.
Il ed.: 1957; trad. it.: La teologia nel dodicesimo secolo, a cura di Paolo Vian, Milano, Jaca Book, 1986).
‒ 1969: Chenu, Marie-Dominique, La théologie comme ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...