GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di concedere all'abbazia un privilegio di esenzione. Quando, qualche tempo dopo, il vescovodi Mâcon Gauzlin tentò di mettere in dubbio, nel corso di ; Rodolfo il Glabro, Storie, a cura di G. Cavallo - G. Orlandi, Milano 1989, pp. 197-201; Ch. Pfister ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] luglio 931 G. inviò il pallio a Ilduino arcivescovo diMilano, gesto accomodante nei riguardi del re d'Italia Ugo di Provenza, che lo aveva chiesto. Con lui Marozia stava cercando di instaurare rapporti amichevoli, dopo averlo osteggiato per anni, in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Bologna, telegrafò a monsignor Mario Sturzo, vescovodi Piazza Armerina e fratello di Luigi, consigliando che la «nota persona di diretta di questi aspetti sia come sostituto alla Segreteria di Stato sia come arcivescovo diMilano.
Durante ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] le visite pastorali, sia convocando periodicamente concili e sinodi provinciali. La figura del vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo diMilano, il suo modello più completo. Nuove regole furono stabilite anche per i parroci ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in comunione con lui e così dettero inizio allo scisma. Pelagio cercò di reprimere la resistenza soprattutto dei vescovidiMilano e di Aquileia servendosi anche della forza, ma prima Narsete rifiutò d'intervenire e subito dopo l'invasione longobarda ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Non stupisce quindi che, nel 1862, monsignor Contratto, vescovodi Acqui Terme, nella prefazione al Compendio della dottrina Impegnato nell’Ac, è docente di religione nelle scuole superiori diMilano, ove ha modo di studiare l’attivismo con Casotti e ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] (1938-), vescovo ausiliare diMilano, esperto di diritto canonico, che si occupa di ecumenismo fin dagli anni Settanta. A questi due Consigli di Chiese cristiane seguono quelli di Salerno, di Parma, di Modena, di Reggio Calabria e di Verona. Si ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] N. Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovo diMilano C. Borromeo.
Sui rappresentanti pontifici ricadeva l'incombenza di vigilare circa l'osservanza dell'obbligo di residenza, di pungolare i vescovi per spingerli ad adempiere i loro obblighi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] convoca a Roma per il 1º nov. 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei capitoli, i grandi abati e molti dottori T. Bottagisio, B. VIII e un celebre commentatore di Dante, Milano 1926; A. Baumhauer, Die Gründung des französischen Bistums ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] del Pellice e del Chisone, il vescovodi Torino Claudio di Seyssel attorno al 1520 contestava ai 67 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., II, p. 40.
68 Bonaccursio da Milano, Manifestatio heresis catharorum, in PL 204, cc. 775-792, qui 777; cfr. R. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...