La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] il contatto con la reliquia salvifica a produrre una così ricca messe di testi agiografici e teologici alla croce dedicati.
Di norma si fa risalire a sant’Ambrogio, vescovodiMilano (374-397), la più antica testimonianza sul ritrovamento della croce ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , ad esempio con il tedesco Ambrogio (m. nel 397), vescovodiMilano e importante autore di opere dottrinali e spirituali, alla stregua di Agostino di Tagaste (m. nel 430), vescovodi Ippona, prima della devastante invasione dei Vandali in Africa ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] , altrimenti comprovabile. Niente, infatti, autorizza a pensare che il debito di 400 "solidi" contratto da S. con Lorenzo, vescovodiMilano - di questo prestito finanziario a favore di S. parla Ennodio, amico del papa - sia in qualche modo connesso ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] , e verso Occidente fino alle province alpine, richiesero il supporto o l'intervento del vescovodiMilano o ricevettero personaggi che lo rappresentavano. All'avvento di S. al pontificato, alla fine del 384, la Gallia era sottoposta da alcuni mesi ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] in Biblioth. Sanctorum, IV, Roma 1964, col. sai; E. Cattaneo, Cataloghi e biografie dei vescovidiMilano dalle origini al secolo XVI, in Arch. ambrosiano, XLIV, Milano 1982, pp. 39-43; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] , se è esatta l'identificazione, proposta dall'Ewald e dal Hartinann, di C. "diaconus vester" ricordato nella lettera inviata in questa data a Lorenzo II, vescovodiMilano, con C. "ecclesiae vestrae diaconus" chiamato con decisione unanime del clero ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] papa e non, più da coluì che, prima dell'invasione longobarda era stato, il loro metropolita, e cioè il vescovodiMilano.
L'episcopato di D. rappresentò anche il momento in cui il trionfo dell'ortodossia romana a Pavia si tradusse pienamente nell ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto diMilano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] Maggiore, dove diverse famiglie capitaneali detenevano beni loro attribuiti dal vescovodiMilano (Barni, p. 188).
La situazione della Chiesa milanese al momento della nomina di G. era estremamente complessa. In città si fronteggiavano il movimento ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] Silvio Piccolomini, un Landriani ed il D., "clericus Vercellensis". Forte dell'appoggio del vescovodiMilano, Francesco Piccolpasso, e del consenso ottenuto al concilio di Basilea, il Piccolomini sembrò in un primo tempo aver la meglio sui rivali ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovodi Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] dal Riché: lo starebbe ad indicare il fatto che F., dopo il suo rientro in Italia, appare sottoposto all'autorità del vescovodiMilano.
Nel monastero di Romenum F. fu avviato alla lettura e all'esegesi dei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...