FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] di confutare le obiezioni alla legittimità del concilio e informava sulle prime sessioni. Il 4 genn. 1512 si tenne a Milano comunque prima del 9 settembre (data in cui il vescovatodi Guardialfiera venne affidato al suo successore), quando il lavoro ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Pietro, vescovodi Pavia. Il calcolo si rivelò completamente sbagliato: Pietro, che assunse il nome di Giovanni . Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 250, 260 ss.; C. G Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, p. 361; J ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] (ma non risulta come e perché) con Ugolino, cardinale vescovodi Ostia e poi papa Gregorio IX. Per lunghi anni canonico Ubaldini,a cura di G. Levi, Roma 1890, in Fonti Per la storia d'italia,VIII, cfr. Indice,e Storia diMilano,IV, Milano 1954,pp. 202 ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , diveniva signore diMilano e di buona parte della Lombardia, iniziando la sua corsa all'egemonia. Il Filargis lo segui nella progressiva ascesa. Con l'appoggio di Gian Galeazzo, infatti, Pietro di Candia fu creato il 5 ott. 1386 vescovodi Piacenza ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] pauperis scolaris Albini (1183 ca.; Albino è forse da identificarsi con il cardinale vescovodi Albano). Cencio s'era servito già sotto il pontificato di Clemente III, predecessore di C., delle raccolte predette, ma impresse al materiale un carattere ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] stesso sinodo data anche un rescritto pontificio che confermava all'arcivescovo Umfredo di Ravenna il privilegio, contestatogli dall'arcivescovo diMilano e dal patriarca di Aquileia, di occupare il posto d'onore alla destra del papa in assenza dell ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] unitaria che egli intendeva dare alla partecipazione occidentale fu invece costituito dal fatto che i vescovi dell'archidiocesi diMilano, convenuti "in questa grande città regia" intorno al loro arcivescovo Mansueto, redassero direttamente, in greco ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] stessa lettera il papa ringrazia vivamente Adalberone vescovodi Metz, che si era adoperato perché .N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, Oxford-New York 1986, pp. 123 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, p. 852. ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] suo viaggio a Milano, dove incontrò Manzoni, e a Torino nell’aprile 1863 per l’ennesima difesa di Montecassino e del il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovodi Capua.
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] di Roma in sua assenza ad un "missus" imperiale, che si trovava allora nella città, il vescovodi . Dvornik, Lo scisma di Fozio. Storia e leggenda, Roma 1953, pp. 257-261; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, p. 659 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...