CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] de Bardis, che fu scritta quando il Fazini era già vescovodi Segni, dato che così si qualifica nella prefazione (Panc. il 1460, che militò sotto Alfonso duca di Calabria e scrisse una parafrasi, perduta, dei Commentari di Cesare (De cardinalatu, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 'ausilio del M. ricorse quando fu nunzio a Milano per la redazione di atti (come attestano una lettera del Gherardi a con il fratello Mario sottoscrisse una lettera a Francesco Soderini, vescovodi Volterra (Barb. lat., 2517, c. 36), complimentandosi ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] di W. è un'annotazione all'interno di un registro delle spese affrontate dal vescovodi Passau (Baviera), Wolfger von Erla, nel corso di Gedichte, a cura di P. Wapnewski, Frankfurt a.M. 1990; M.V. Molinari, Le stagioni del Minnesang, Milano 1994; F.- ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] Cesare Beccaria diMilano; agli anni delle superiori risalgono le prime prove di scrittura. di C.G. Jung, è avvertibile nell'intera opera del M., che peraltro dedicò alle tematiche psicanalitiche non pochi interventi (una raccolta postuma - Il vescovo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] della Repubblica di Venezia e durante lo scontro con il governatore diMilano, conte di Fuentes, alla fortezza di Orzinuovi, pertanto di mutar decisamente clima. Nel 1617 riuscì a sistemarsi a Trento, governatore delegato di quel principe vescovo, ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] preti" (Motta, p. 555); e infine il vescovodi Pienza Agostino Patrizi, che scriveva: "eis non , Aneddoti per la storia politica e letteraria del Quattrocento, in Miscellanea Ceriani, Milano 1910, pp. 457-462; L. Pastor, Storia dei papi, II, Roma ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] rebusque gestis, in cui compare come interlocutore Sigismondo Emust, vescovodi Pécs, un tempo allievo del C.; il dialogo ci e, infine, E. Garin nei suoi Prosatori latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1952, pp. 381-420. Alcuni testi polimetri per la ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] vescovodi Sidonia; altre entrarono nell'archivio Savioli-Fontana e ci sono state in parte conservate; di dell'antica lirica italiana, in Studi di filol. ital., XI 119531, pp. 92-95; G. Contini, Poeti del Duecento, Milano-Napoli 1960, II, pp. 811 ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] 494). Il codice, appartenuto al vescovodi Belluno Luigi Lollini (1596-1625), contiene le favole di Esopo (ff. 1-39), le G. Roscoe, Vita e Pontificato di Leone X, IV,Milano 1816, pp. 133-136; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] tempo del suo soggiorno milanese. La prima edizione è diMilano, 30 genn. 1476 (stampatore Dionigi Paravicino ed editore scientifico esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre due al vescovodi Locri Atanasio Calceopulo (la prima intorno al 1462, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...