CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] esso ebbe una nuova lite col vescovodi Parma Ugolino Rossi, risolta nel 1358 a favore di quest'ultimo, nonostante gli appoggi e le protezioni che, a quanto pare, il C. era riuscito ad assicurarsi anche a Milano.
Intanto, avanti negli anni e talmente ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] da Roma, al seguito del vescovodi Feltre Angelo Fasolo, vicario del patriarca di Aquileia, e nell'anno successivo 1487. Esse incontrarono la critica non favorevole di Ermolao Barbaro, allora a Milano, nonostante le lodi formali che questi ne fece ...
Leggi Tutto
FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] di partire, angustiato anche dai debiti contratti, aveva tentato di guadagnarsi la protezione di un avversario politico del duca di Gloucester, il vescovodi (1963), pp. 23-51; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 25 s., 30 s.; R. Weiss, ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del card. Angelo Maria Querini, vescovodi Brescia, denunciava con violenza le tesi ; G.Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 122, 128, 225, 330, 389, 396, 474, 959, 1151; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] all'elezione del vescovo. Il C. illustrò al viceré e al governatore austriaco questa aspirazione dei Milanesi e riuscì così a sventare la nomina, già in predicato, di un prelato austriaco. Così, in occasione dell'ingresso in Milano, nel settembre ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] si può dire sul suo ruolo e sulla sua attività come vescovodi Siena: era, quella, una delle molte sedi lacerate da Vite, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, ad Indicem; Il primo libro dei commentari di Pio II, a cura di F. Gaeta, L ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] 13 febbr. 1352 cardinale vescovodi Ostia.
Dopo la morte di Clemente VI, avvenuta il 6 dicembre di quell'anno, Étienne Aubert , signore diMilano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovanni di Oleggio. ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di Venezia, ma diMilano, Pavia, Cremona: tra gli altri Marino Quirini, maestro di vita spirituale, e il nipote di lui .
Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovodi Treviso, il papa destinava il B. a succedergli su quella ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Leonardo di Piero, vescovodi Massa Marittima, in una lettera a Lorenzo de' Medici del 30 marzo 1471 (Arch. di Stato di Firenze, di tra il tiranno di Lombardia, duca diMilano e il magnifico Comune di Firenze", ma avverte anche di voler "parlare di ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovodi Salamanca Francisco de Cabresa, e di dell’arte italiana, IX, La pittura del Cinquecento, parte II, Milano 1926, pp. 387-399; O. Fischel, Raphael, I, Londra ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...