BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] dipinse per il principe elettore di Magonza Lotario Francesco di Schönborn, vescovodi Bamberga, il grande mecenate della 1716, sempre per interessamento di Gaetano, il B. fu invitato a Vienna. Vi si recò, passando per Milano, dove lasciò alcuni ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] nel 1794 compose, per incarico del vescovodi Arezzo, N. Marcacci, il Martirio di s. Donato, con drammatici scorci 1921, pp. 178-185; E. Somaré, Storia dei pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1928, pp. 13, 69, 70, 79, 157; U. Ojetti, Le arti ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] un Salterio miniato per il vescovodi Esztergom, conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi (Cod. Lat. 8879 La miniat. ital., Milano 1954, pp. 35 s.; E. Berkovits, Miniature del Rinascimento nella Biblioteca di Mattia Corvino, Milano 1964, pp. 52 ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] oltre i confini diMilano. Dopo il 1481 miniò un breviario per la famiglia Barozzo, veneziana, che era stato stampato in quell'anno in Venezia da Nicola Jenson (Vienna, Nationalbibliothek: cfr. Hermann, 1923). Per János Vitéz, vescovodi Veszprém in ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] (sua distruzione); 15) La Coronazione (di Ludovico il Bavaro, avvenuta nel duomo diMilano il 16 giugno 1327 per mano del Tarlati); 16) La morte di Misere (cioè del vescovo). W. Cohn-Goerke ha tentato di distinguere le mani dei due collaboratori: ad ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] teatino, poi vescovodi Acerra. Per questa produzione di opere religiose ebbe diMilano (Milano 1651, rarissima) e nell'opera analoga di S. Bianchi (Milano 1663). Vedere anche Aleggiamento dello stato diMilanodi C. G. Cavazzi della Somaglia (Milano ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] più antico fra i busti che ci sono rimasti, quello del Vescovo G. B. Santoni a S. Prassede, la testa infrange la F. Baldinucci, Vita del Cav. …Bernino [1682], a cura di S. Samek Ludovici, Milano 1948 (biogr. fondamentale); D. Bernino, Vita del Cav. G ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] tre giorni più tardi dal vescovo Donato de' Medici, e saldata per la cifra massima prevista, di 200 fiorini. Ai 100 spettanti Florenz, XIX (1975), pp. 1-148; G. Marchini, F. L., Milano 1975; F. Ames-Lewis, Fra F. L. and Flanders, in Zeitschrift für ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] dove si dice l'ufficio" (cfr. U. Morandi, in Palazzo pubblico di Siena ..., Milano 1983, p. 418 doc. n. 87; il dipinto non ci è processione solenne a cui, oltre al vescovo e a una "magnia e divota compagnia di preti e frati", parteciparono "i ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] dal L. nel cortile di Belvedere.
Il 17 genn. 1567 Fulvio Orsini informava il vescovo Antonio Agustin che le di R.W. Gaston, Milano 1988; P. L. e le erme tiburtine, a cura di B. Palma Venetucci, Roma 1992; Il palazzo apostolico Vaticano, a cura di C ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...