PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] fede della città, il cui vescovo fu nominato metropolita di Acaia, limitando il ruolo del metropolita di Corinto. Al principio del sec. (trad it. L'architettura paleocristiana e bizantina, Milano 1964); P. Lemerle, La chronique improprement dite ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] l'espressione di Agobardo di Lione (830 ca.); esso era quindi affidato all'attenta sorveglianza del vescovo. In un S. Vagaggini, La miniatura fiorentina nei secoli XIV e XV, Milano 1952; Mostra storica nazionale della miniatura, cat. (Roma 1953), ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Romagna, in La Pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 189-192; D. Benati, Pittura del Trecento 299-333; A. Vasina, Comune, Vescovo e Signoria estense dal XII al XIV secolo, ivi, V, a cura di A. Vasina, 1987b, pp. 75-127 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] disegno allegato a un perduto codice di argomento veronese attribuito al vescovo Raterio (sec. 10°), che e i Goti d'Italia, "Atti del 13° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1992", Spoleto 1994, I, pp. 101-131; C. La ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] da divenire capoluogo di diocesi ed essere già rappresentata al concilio di Arles (314) da un vescovo Orientalis (de Maillé H.E. Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972], pp. 119-123, 215-218 (con bibl.); J ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] rappresentate con grande dovizia di particolari), il b. dei neonati viene amministrato dal vescovo per immersione, alla (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966); A. Grabar, Christian Iconography, Princeton ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , raffiguranti una Madonna in maestà e un vescovo condotto da un angelo, probabilmente pertinenti a un Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; D.M. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] ubicate nella zona del foro romano, luogo del mercato: così a Milano nell'879 si nomina il "foro publico non longe a moneta", e , 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un prestito ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] quest'orizzonte rientrano i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovidi T. fra la fine del sec. 12° e Friuli nel '400, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. Tavano, La tarda antichità, ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] dal L. nel cortile di Belvedere.
Il 17 genn. 1567 Fulvio Orsini informava il vescovo Antonio Agustin che le di R.W. Gaston, Milano 1988; P. L. e le erme tiburtine, a cura di B. Palma Venetucci, Roma 1992; Il palazzo apostolico Vaticano, a cura di C ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...