BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] , sintesi dei diversi influssi coesistenti: Madonna della Coll. Stramezzi di Crema, già Coll. Crespi-Morbio diMilano (pubblicata da Gamba, 1923-1924), quella del Mus. of Fine Arts di Boston (pubblicata da Mason Perkins, 1915; datata anteriormente da ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] ricamato, proveniente dalla chiesa di S. Domenico, appartenuto al beato Agostino Kazotic, vescovodi L. dal 1322 al , in La Daunia antica. Dalla preistoria all'altomedioevo, a cura di M. Mazzei, Milano 1984, pp. 253-314; C. D'Angela, Dall'era ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] riportano alla seconda metà del 4° secolo. Tenuto conto che dal 356 al 373 il seggio episcopale diMilano fu occupato da un vescovo ariano, Aussenzio, e che anche successivamente, grazie all'appoggio dell'imperatrice Giustina e nonostante l'ostilità ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] passò al regno franco orientale e nello stesso tempo il vescovado di C. venne sottratto alla diocesi metropolitana diMilano e sottoposto all'arcivescovado di Magonza. Il vescovo, che godeva dell'immunità (831) ed era feudatario, nel corso dei ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] III, 38; PG, XX, col. 1098). Il biografo di s. Ambrogio, Paolino diMilano, definisce per la prima volta l'a. 'esedra', termine di presbiterio.
L'a. era inserita anche in edifici a pianta centrale come i battisteri affinché il vescovo potesse ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Ambrosiana diMilano, costituisce, anche per alcuni dati tipologici, un preciso termine di riferimento per 1593 e fino al 1599) a Todi, dove fu chiamato dal vescovo Angelo Cesi, probabilmente per il tramite del card. Domenico Pinelli, cardinale ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] nel corso del Duecento, delle lotte tra il vescovodi Trento e i conti di Tirolo per l'affermazione dell'egemonia politica nel atesina, in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, pp. 63-67; F. Laitempergher, Bolzano. Storia ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] il male. Guglielmo Durando, vescovodi Mende, scrisse nel sec. 13° che la porta di chiesa è simbolo di Cristo, che nel Vangelo Stuttgart 1904; G. Ferrari, Il ferro nell'arte italiana, Milano [1909]; H.R. d'Allemagne, Ferronnerie ancienne, Paris ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] pp. 931 ss.).
Il Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovodi Agrigento, in S. Lorenzo a del '400,in Storia diMilano, VII,Milano 1956, p. 738; C. Manara, Montorsoli,in Quad. dell'Istituto di storia dell'arte d. Univ. di Genova, II,Genova 1959, ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] di lettere tra il pittore, la Signoria di Siena e il vescovodi Volterra. Nel 1381 un senatore senese gli commissionò la decorazione di un grande scudo e di , Notizie de' Professori del disegno [1681], IV, Milano 1811, pp. 463 s.; G. Della Valle, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...