FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] . Warmondo, che presenta un canonico donatore, identificato dal vescovo O. Asinari, in visita apostolica nel 1651, con 1508, di cui restano due tavole, con figure di santi e i due fratelli committenti (Milano, Musei del Castello diMilano; inv. ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] iniziali, il F. riuscì ad ottenere la fiducia del principe vescovodi Trento B. Cles il quale, a partire dal 1531, lo e in Alto Adige nel Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, pp. 126-129; II, p. 716; E. Saccomani, ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] 416 papa Innocenzo I inviò a Decenzio, vescovodi G., invitandolo a riorganizzare il clero eugubino umbri, Milano 1957, pp. 64-75; O. Guerrieri, Angelo da Orvieto, Matteo di Gattapone e i palazzi pubblici di Gubbio e di Città di Castello, Perugia ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] di Viterbo, raffigurante Cristo Redentore con i ss. Giovanni Evangelista, Leonardo, Benedetto (o Bernardo), Giovanni Battista e vescovo certi aspetti anche il vigoroso S. Sebastiano diMilano (Pinacoteca di Brera), rilevato su uno sfondo veneziano, ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Roma, Gregorio Magno poteva assicurare al vescovodi Siracusa l'invio di un agrimensore destinato a dirimere una , Dal piede al triangolo, in Arte e scienza per il disegno del Mondo, Milano 1983, pp. 41-43.
R. Cantilena, La groma, ivi, pp. 44 ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e potente vescovodi Modena.L'impresa architettonica alla quale appare più legata l'immagine di L. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; A. Segagni Malacart, La scultura in pietra dal ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] sarebbe opera di un altro collaboratore di Francesco d'Antonio, attivo nella Bibbia di Federico da Montefeltro. Per il vescovodi Dol, (1783), p. 502; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, I, p. 88; T. Dandolo, D'una preziosità della ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] e alla presenza della grotta a lui dedicata. Al vescovodi Siponto Lorenzo, vissuto tra i secc. 5° e in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] alle città romane di Canne, Salpi e Canosa, da essa equidistanti. Qui il vescovodi Canosa, Sabino, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253 (con bibl.); M.S. Calò Mariani, La scultura in ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] di S. Giovanni Nepomuceno nel duomo di Praga (Mádl, 1894; Blažiček, 1940; un bozzetto si trova a Passavia, residenza del vescovo: morte); il Decoro, sul monumento in memoria di Isabella Tolfa e Laudomia diMilano; S. Odorisio, e S. Rosalia (Riccoboni ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...