NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] di tale impulso di modo che le forme assumano una gravitas fisica e psicologica di matrice giottesca. Il santo vescovodi N. esprime un equilibrio tra il senso di dell'Opera del Duomo di Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 103-107 ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] la terminologia in uso nel corso delle discussioni sul duomo diMilano nell'ultimo decennio del 14° secolo. Poiché la navata era anche il grande committente Enrico di Blois (1101-1171), vescovodi Winchester e fratello di re Stefano; egli fu, ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] e ritenuto attualmente del suo discepolo s. Quodvultdeus, vescovodi Cartagine (m. nel 453 ca.): la parte del della cattedrale di Bitonto e l'idea imperiale di Federico II, Bari 1970; M. Borghi, L'ambone composito in S. Ambrogio diMilano, AC ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovodi Senigallia, terminata Cassanelli, ibid., pp. 167-191; J. Rykwert, I primi moderni. Splendori effimeri, Milano 1986, pp. 406-468; L. Mortari, S. Maria Maddalena, Roma 1987, pp. ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] 20, 27), in cui si registrava un pagamento del vescovodi Padova Iacopo Zeno a "m.o Ieronimo da Mantoa e la miniatura in Lombardia: dai più antichi monumenti alla metà del Quattrocento, Milano 1912, p. 552; G. Pacchioni, Belbello da Pavia e G. da ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di San Galgano, chiamati qui da Casamari proprio dal vescovodi Volterra all'inizio del secolo, e sostenuti dai vescovidi Volterra: immagini e culto, Firenze 1999; Volterra e la Val di Cecina, a cura di F. Lessi (I luoghi della fede), Firenze-Milano ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Bibl.: Rime all’illustrissimo, e reverendissimo monsignore Agostino Neuroni vescovodi Como…, Lugano 1747, pp. n.n.; C.G. cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 162-171; G.A. P. (catal., Lugano), a cura di R. Chiappini, Milano 1991, ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] Torino 1887; C. Cipolla, Di Brunengo, vescovodi Asti, e di tre documenti inediti che lo riguardano, Miscellanea di Storia italiana, s. II, id., Asti Medievale (L'Italia Monumentale, 22), Milano 1911; L. Bollea, Le carte astigiane della collezione ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] urbium nobilium, XVIII, 73).La Vita s. Hilarii, vescovodi A. alla metà del sec. 5°, menziona nella Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 137-142; F. Benoit, Topographie monastique ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] larga importazione di pietra blu da quella città, sono facilmente spiegabili per il fatto che il vescovodi Tournai ebbe Architettura gotica (Storia universale dell'architettura, 6), Milano 1976; L. Devliegher, De Sint-Salvators katedraal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...