FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] di denunce anonime e in alcuni moniti del vescovo.
Nel 1639 ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella reale; dopo la morte di G. M. Trabaci, che era il maestro di antiche, II-III, Milano 1885; Id., Piccolo album di musica antica, ibid. ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] altri documenti. Al vescovodi Padova Marco Corner, al cui servizio si trovava in qualità di maestro di cappella, il L in Italia, Milano 1945, pp. 337, 339-341; P. Quagliati, "La sfera armoniosa" and "Il carro di fedeltà d'amore", a cura di V. Gotwals ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] " in Francia al servizio del "cardinale de Rohan" (A.-G.-M. de Rohan-Soubise, vescovodi Strasburgo dal 1704, cardinale dal 1712). In effetti gran parte dell'attività di Pietro Paolo fra il 1701 e il 1711 si svolse sotto il patrocinio, attestato da ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] al Conservatorio di musica diMilano, ancora sotto la guida di Saladino; in meno di tre mesi compì il corso medio di composizione, con Mantova il vescovo Giuseppe Sarto – patriarca di Venezia nel 1893 e papa Pio X nel 1903 –, cui si legò di una lunga ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] mai ripubblicata. Seguirono altre edizioni: Novella di M. Giovanni Guidiccioni Vescovodi Fossombruno, in Bologna, L'anno M. S. Quadrio, Della storia,e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 356, 369; Indice univ. della storia,e ragione d' ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] von Schrattenbach, vescovodi Olmütz. Dal momento in cui si stabilì definitivamente a Napoli, dopo l'esperienza triennale di Conza, viola e basso continuo: Fiamma in me dal ciel discenda (Milano, Biblioteca del conservatorio, Mss., 0/30-14); Se tu ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Sacro Chiodo e del Corpus Domini che si tenevano nel duomo diMilano, dove ancora si conserva (Arslan, 1960, pp. 74, il M. venne chiamato da Ambrogio Mezzabarba, patriarca di Venezia e vescovodi Lodi, per decorare l'oratorio della propria residenza ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] è possibile arguire dalla dedica a Francesco Gonzaga, vescovodi Mantova, contenuta nel suo Missarum… Liber primus, , Della vita e delle opere musicali di L. G.-Viadana inventore del basso continuo nel secolo XVI, Milano [1876]; F.X. Haberl, L ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] prelati come il principe-vescovodi Salisburgo, quello di Trento e il vescovodi Verona.
Nel 1610, , Università di Padova, 1970; F.A. Gallo, La prima rappresentazione al teatro Olimpico con i progetti e le relazioni dei contemporanei, Milano 1973, ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] con gli Albani da oltre mezzo secolo, quando un Verospi fu vescovodi Osimo, e li mantennero nel tempo (nei primi anni del è conservato nel Fondo Noseda della Biblioteca del conservatorio G. Verdi diMilano (I.328.1-3: Quanti affanni ad un core, per ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...