FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] ; acuti diventarono i contrasti con il nuovo vescovodi Padova, Modesto Farina, che riteneva il F di nuovi insuccessi economici. La questione fu superata con la costituzione di una società editrice formata dai librai Stella diMilano, Weigel di ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di giustizia e vescovodi Sabina).
Il legame con Corsini, cognato di Maria Vittoria Barberini (figlia di illustri, a cura di E. De Tipaldo, III, Venezia 1836, pp. 402-404; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 498 ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] a Barcellona. Grazie alla protezione dello Stampa, del vescovodi Cremona, il cardinale Francesco Sfondrato, e, forse , Leyden 1825; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, pp. 241 ss.; P. De Nolhac, La bibliothèque de ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] tradizione laica, insegnanti della scuola pubblica situata nel foro diMilano (Riché: cfr. Ennodio, Dict. 7 [III]). Ennodio vi insegnò fra il 496 e il 513, prima di diventare vescovodi Pavia, ed è dalle sue opere, specie dalle Dictiones o esercizi ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] 529; A. Roncaglia, Le origini, in Storia della lett. italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, I (Garzanti), Milano 1965, pp. 79, 81, 204; G.P. Bognetti, Le origini della consacrazione del vescovodi Pavia da parte del pontefice romano e la fine dell ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] di cui il B. fu creato segretario. Già vicario dell'abbazia di S. Angelo di Tasanefia, fu nominato vescovodidi Napoli, II, Napoli 1794, p. 26;C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 361 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] . il cristianesimo, accolto nella forma dell’arianesimo predicato dal vescovo Ulfila. Sotto la pressione degli Unni i V. abbandonarono assenza di Stilicone impegnato contro Alani e Vandali penetrati nel Norico e nella Rezia, Alarico mosse su Milano ( ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Coke) rimpolparono le loro raccolte attingendo anche a S. Giovanni di Verdara, molti manoscritti di Pietro sono oggi dispersi in varie sedi europee (Città del Vaticano, Londra, Milano, Oxford, Parigi e Wolfenbüttel). I circa 70 manoscritti rimasti a ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] di fare sepelire lo corpo di messer Jo. Francesco Fortunio locotenente defunto, cum conseglio del vicario del vescovo et delli maestri di ), pp. 1023-1240; C. Trabalza, Storia della gramm. ital., Milano 1908, pp. 51-72 e ad Indicem; V. Brunelli, G. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...