PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] quale l’orazione da lui scelta fu poi recitata dal vescovodi San Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 ottobre . 69, parte 1 e 2; Archivio di Stato di Bologna, Comune, Carteggi, bb. 417, 418; Archivio di Stato diMilano, Sforzesco, 209, cc. 207-208; ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di otto anni prima.
La Vita, nata per istanza di Domenico Andreis (committente anche del dramma Il s. Giovanni vescovodi s.n.t. [ma Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, Milano s.d. [1638-39], pp. 202-204; Saprico Saprici [A. Aprosio ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] S. Fortunato, ove giacquero esposte, finché il vescovo Angelo Cesi (1596) vi fece costruire l'attuale all'Ambrosiana diMilano, è una copia dei passi riguardanti Iacopone nelle Croniche overo fatti memorabili della Città di Todi di Luc'Alberto Petti ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il L. si recò a Bellinzona insieme con Giulio da Milano, mentre nel 1533 risulta essere lettore in S. Agostino a ) e assistette al sermone inaugurale pronunciato da Cornelio Musso, vescovodi Bitonto. Nel 1546-47 si trovava a Venezia dove collaborò ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] con il cardinale Stanislao Osio e il vescovodi Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore A.Caro, Lettere ined., a cura di P. Mazzuchelli, Milano 1827, II, p. 227; Vetera mon. Poloniae et Lithuaniae…, a cura di A. Theiner, II, Romae 1961 ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 1469. È una lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovodi Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. come base dell'edizione del 1476 oggi perduta, a Milano Cristoforo Valdarfer stampò la seconda edizione nel 1483 (Indice ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] dell'Antiquario.
La stampa del Pronosticon era dedicata al vescovodi Trento Giovanni Hinderbach che il F. aveva conosciuto durante haanche un'edizione facsimilare con prefazione di R. Avesani (Milano-Zurigo 1985-1987). Alcune piacevoli epistole ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] 82), entrò nella famigliarità del potente L. Trevisan, cubiculario apostolico e vescovodi Traù, che gli ottenne la condotta per le letture di retorica e filosofia morale allo Studio di Bologna (lettera al Trevisan, 19 novembre: Rotondi, p. 157). Il ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Galeazzo vescovodi Mantova dal 1444 e governatore di Roma (1459-60) e ad un altro Galeazzo, al servizio di Indice e a p. 146); G. Ferrari, Corso su gli scrittori politici ital., Milano 1929, p. 343; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di una prebenda da parte del vescovodi Ely. Tuttavia, sebbene il C. potesse contare anche sulla protezione del conte di Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 112, 134, 154, 282; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno, I, Messina ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...