GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] a Tedaldo dei Canossa, vescovodi Arezzo (1023-36), G. afferma di averla scritta su mandato del vescovo stesso, istituendo un nesso ritenuta opera di G. anche una Epistola ad archiepiscopum Mediolanensem (Ariberto, arcivescovo diMilano dal 1018 ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] stato ordinato sacerdote dal vescovodi Imola. In seguito però riprese ad occuparsi di diritto e letteratura, : nell'aprile 1799, con la battaglia di Cassano, il "barbaro" Suvarov si apriva le porte diMilano ed al C. non restava che riparare ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] contro il Turco, a desistere dalle rivendicazioni sul ducato diMilano ", a restituire Pisa a Firenze e a non continuò a vivere sulla laguna "secretissimo... si dicea in caxa dil vescovodi Baffo Pexaro... ma niun lo visitava, studiava et componeva" ( ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] pp. 140, 143 ss., 155-178). Anche in questa circostanza incontrò l'opposizione dei signori diMilano, a cui Juan de Carvajal faceva scrivere dal vescovodi Ascoli Pietro de Valle, per "recomendare lo dicto misser... et favorire" (Fossati, p. 240). L ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] dalle colonne del Secolo diMilano il 20 febbr. 1918. Nei mesi successivi l'A. riuscì a portare a termine due brevi scritti: Natura naturans e L'idealismo e la scienza. Respinse poi l'invito, rivoltogli per lettera dal vescovodi Mantova, Paolo Carlo ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovodi Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera di G. B. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed archit., I, Milano 1822, p. 262; III, ibid. 1822 ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] a Piacenza e a Cremona. Il papa inviò a Milano una legazione costituita da Mainardo, vescovodi Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di assicurare la riforma del clero, ponendo freno tuttavia agli ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] passò per due anni al , servizio di Enrico vescovodi Bologna, in qualità di scriba (1221-22); l'identificazione del pp. 94 s.; A. Galletti, L'eloquenza (dalle origini al XVI secolo), Milano 1938, pp. 462-466; G. Pasquali, G. F., lo pseudo-Platone e ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] ; a Serravalle, ove sedeva anche nel Consiglio cittadino; a Milano nel 1534 in casa di D. Sauli; a Roma nel 1536 con Carafa e Pole a l'ultimo lo redusse"; sono accuse che il vescovodi Modena non potrà del tutto smentire, ammettendo le discussioni ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di S. Pietro in Vincoli mantenuto fino alla nomina a cardinale vescovodi Frascati (19 nov. 1725). Conservò interinalmente la carica di Clemente XI, Milano 1928; e in V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà delSettecento romano, Milano 1950. Quanto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...