PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] inoltre influenzate dall’assidua frequentazione del vescovodi Tricarico, monsignor Raffaello delle Nocche, di pubblicità della Olivetti diMilano e nativo anch’egli di Montemurro, era amico di famiglia e fin dalla giovinezza sostenitore di ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] in un pentagono. Dal 1751 risulta presente a Scicli come perito inviato dal vescovodi Siracusa, Francesco Testa, per verificare lo stato dei lavori della chiesa di S. Michele Arcangelo; in questa occasione il G. fornì preziosi suggerimenti sul modo ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovodi Foligno, e la Comedia di Dante Alighieri con il commento di . 45-60; M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento,Milano 1930, pp. 74, 125 n. 14 e passim;A. ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] citate e come più chiaramente dovrebbe mostrare la decorazione della cappella ducale diMilano, dove dai documenti (v. fra gli altri, L. Beltrami, (Pavia; eseguiti nel 1475 per conto del vescovo Branda a quanto riferisce una scritta sotto la ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] , tuttora nella chiesa di S. Antonio Abate (due illustrate in Storia diMilano, XIII, Milano 1959, p. 603 di S. Giuseppe), mentre l'Immacolata fu rubata nel secolo scorso.
Nel 1772, in occasione della beatificazione di Paolo Burali, il vescovodi ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] vescovo Bernardo de' Rossi, in Rass. d'arte, VIII (1921), p. 407; L. Planiscig, Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 116 s.; G. Verga, I monumenti architett. di in Storia diMilano, VII, Milano 1956, pp. 710 s.; L. Grossato, IlMuseo civico di Padova..., ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] in contatto con i Cibo Malaspina di Massa e con G. B. Salvago, vescovodi Luni-Sarzana: fu lui a 181-207; Pittori genovesi a Genova nel '600 e '700 (catal.), a cura di C. Marcenaro, Milano 1969, nn. 14-18; L. Alfonso, F. D., detto il Sarzana, ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Guidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, Firenze 1867, p. 174), futuro vescovodi Fossombrone, a Rinaldo delle Rizzi, Una ined. tavola del C.,in Scritti storici in mem. di P. L. Zovatto, Milano 1972, pp. 125 s.; B. B. Fredericksen-F. Zeri, ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Maggiore a Firenze egli eseguì le statue di S. Bartolomeo e di S. Zanobi e per il palazzo del vescovodi Marsi una statua della Temperanza, ricomparsa di recente ed acquistata dal Metropolitan Museum di New York (Raggio): opere citate dal Borghini ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] e negli altri edifici diMilano dal secolo VII ai giorni nostri, I, Milano 1889, pp. 193, 295; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, pp. 425, 444, 457, 522; D. Sant'Ambrogio, Nel Museo di Porta Giovia. L'arca del vescovo Bagaroto del 1519, in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...