ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] in pieno sec. 5° si collocano le Formulae spiritualis intelligentiae del vescovodi Lione Eucherio (m. 450 ca.), ove il capitolo De animantibus equestre a Oldrado da Tresseno nel broletto diMilano), gli elefanti ispirati all'arte musulmana che ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] e arti minori, in Le sedi della cultura nell'Emilia Romagna. L'alto Medioevo, Milano 1983, pp. 165-187; L. Cochetti Pratesi, La scultura, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla signoria, Piacenza 1984, pp. 603-668: 605-606, 614; A. Gigli ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] . 164-167; O. Homburger, F. Deuchler, Il candelabro Trivulzio, in Il Millennnio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 250-273; S. Vasco Rocca, in Suppellettile ecclesiastica, a cura ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] caratterizza anche il cantiere della basilica extramuranea di S. Savino, consacrata dal vescovo Aldo nel 1107, nella quale le connessioni con la basilica di S. Ambrogio diMilano sono evidenziate dall'impostazione planimetrica tripartita, scandita ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] vari richiesti anche dai presuli di altre chiese, fra i quali i vescovidi Siena e di Volterra (1283), proseguiva nel territorio aretino, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 364-374; Gregorio e Donato, Maestro del ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] la c. del palazzo del vescovodi Wells, quella fatta costruire a Londra dal vescovodi Ely (St Ethelreda Chapel in , L'architettura religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia Settentrionale, Milano 1942; E. Dyggve, Le type architectural de la Cámara ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] indossa il piviale da vescovo sull'abito dell'Ordine.
La resa puntuale dell'isolamento di una cella conventuale si di Oxford. Una pianeta conservata nel Bruckenthal Museum di Sibiu in Romania e il cappuccio di piviale al museo Poldi Pezzoli diMilano ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di Alberto Alberti, governatore papale dell'Umbria, a vescovodi Camerino. La breve visita gli suggerì la composizione di d. letter. ital. 1908; A. Uccello, I libri di meccanica di Leonardo da Vinci, Milano 1942, pp. CLIV-CLV. Sull'A, ingegnere, A. ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] nella diplomatica, nel diritto, nella storia, nell'arte, 2 voll., Milano 1969-1978; E. Kittel, Siegel (Bibliothek fur Künst- und il rovescio reca l'iscrizione con il nome di Antonio vescovodi Costantinopoli. Sei anni dopo la morte del patriarca ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] stretto sodalizio con Antonio Pizzamano, il futuro vescovodi Feltre, già allora convinto tomista e contagiante presente, nel 1513, l'Antonio Siciliano - ciambellano del duca diMilano, Massimiliano Sforza - indicato da Michiel come colui che aveva ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...