Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ad alta velocità tra T. e Milano. Tale progetto, noto come ‘Torino Milano 2010’ o anche ‘Mi-To’, vescovo e dei visconti della città, mentre Umberto II di Savoia, erede dei diritti sabaudi sulla marca, assunse il titolo di conte e di marchese di ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] ’Impero la qualifica di municipium cum suffragio, divenendo importante nodo stradale.
Diocesi accertata con il vescovo Gervasio (347), solo a quella che stavano conoscendo nello stesso periodo Roma e Milano, passando da 126.000 ab. nel 1921 a 198.000 ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di sinistra: capitoli di un romanzo, 1999) e Az érsek látogatása («La visita del vescovo», 1999) di Á. Bodor; Kényszerë szabadulás («Liberazione obbligata», 2000) di la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò da Milano, P. ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] (dove aveva eseguito anche affreschi nel duomo) fu a Milano (decorazioni nei palazzi Archinto e Dugnani, 1731), a Bergamo Chiamato a Würzburg nel 1750 dal principe vescovo Carlo Filippo di Greiffenklau, realizzò la decorazione della residenza, con ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] al di sopra, lo splendido ciborio scolpito, opera del vescovo Stefano nell'età di Leone et al., ibid., 4 (1981), pp. 268-86; AA.VV. Ficana. Una pietra miliare sulla strada per Roma, catalogo mostra, Roma 1981; A. Rathje, in Analecta Romana Instituti ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] voluto dal vescovo Civran a ornamento del presbiterio della cattedrale di Vicenza e rimosso 1900-1945), in La Pittura in Italia. Il Novecento, 1, Milano 1992; La pittura nel Veneto. Il Trecento, a cura di M. Lucco, ivi 1992; L. Puppi, M. Universo, ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] ), è lecito dedurre che sia del tempo di quel celebre vescovo S. Donato, contemporaneo di Carlomagno, che ripose in S. Anastasia le con sbalzi del 1380, lavorati da Francesco da Milano per commissione di Elisabetta d'Ungheria. Nelle varie scene si ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] critica fuorché da Toesca (1951).
Il cenotafio del vescovo e signore di Arezzo Guido Tarlati (m. 1327), situato nel duomo Belli Barsali, s.v. Agnolo di Ventura, in DBI, I, 1960, pp. 450-451.
D. Gioseffi, Giotto architetto, Milano 1963, pp. 208-210.
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] sinistro del coro: "Anno D(omi)ni MCCXII ultima di(e) (februarii) presidente / venerabile tridentino ep(iscop Abendlandes, I, Stuttgart 1892, p. 452.
G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893 (rist. anast. Bologna 1967), I, p. 133.
Venturi, Storia, ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nel Kitāb al-A'lāq al-nafīsa di Ibn Rusta) e dalle relazioni del vescovo Liutprando da Cremona che nel sec. 10 ; I. Furlan, Codici greci illustrati della Biblioteca Marciana, 5 voll., Milano 1978-1988; J.C. Anderson, The Illustration of Cod. Sinai Gr ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...