ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] sembra riferibile a un committente: Etelvoldo, vescovodi Winchester "in fundandis et reparandis monasteriis theoreticus ; trad. it. I costruttori di cattedrali, Milano 1961, 19822); Les architectes célèbres, a cura di P. Francastel, 2 voll., Paris ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] detta di s. Cesario, vescovodi Arles (m. nel 542), appartenuta al suo cinctorium lasciato in eredità al vescovo -359; R. Levi Pisetzsky, Storia del costume in Italia, I, Milano 1964; P. Périn, Contribution à l'étude du peuplement rural des régions ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] al Galluzzo e poi spedalingo di S. Maria Nuova a Firenze e vescovodi Cortona, per questo monastero e Leipzig 1935, pp. 404-406; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X,1, Milano 1935, pp. 243-259; U. Middeldorf, Portraits by F. da Sangallo, in The ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] chiese e nelle abbazie molti b. di stoffa o di pietra vennero posti sui troni dei vescovi, sui seggi tripartiti del celebrante, 1130 e la cui forma completa si trova nel S. Ambrogio diMilano, e infine il 'sistema gotico', che si sviluppa nell'Ile-de ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] della chiesa umiliate di Monlué, alla periferia diMilano. Dal momento che la tradizione di una fondazione umiliate V. Sgarbi, San Pietro di Feletto, gli affreschi, Treviso 1968; A. Sartoretto, Cronotassi dei vescovidi Treviso (569-1564), Treviso ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Segagni Malacart, Affreschi milanesi dall'XI al XIII secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221: 205-210; V. Gatti, Arte e liturgia nel complesso monastico ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] und Rhein, "Atti del VI Congresso Internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, Milano 1978", Spoleto 1980, pp. 107-121. annotazione, fu eseguito per il vescovodi Costanza Giovanni II (761-781/782), abate contemporaneamente di San Gallo e Reichenau; la ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] nelle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco diMilano, copia di piccole dimensioni della versione parigina, che si trova la tavola con S. Giovanni Battista e Giovanni Battista Bagarotti, vescovodi Bobbio (Sedini, 1989, pp. 126-131).
Tra il 1520 e ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide di Borgogna vescovodi Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che . Grierson, The Coin List of Pegolotti, in Studi in onore di Arnaldo Sapori, Milano 1957, pp. 483-492; L. Breglia, Moneta, in EAA ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovodi Salamanca Francisco de Cabresa, e di dell’arte italiana, IX, La pittura del Cinquecento, parte II, Milano 1926, pp. 387-399; O. Fischel, Raphael, I, Londra ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...